Roma, 16 ottobre 2017 - , il Museo degli Sport di Combattimento inaugurerà domani, martedì 17 ottobre, l’undicesima mostra collettiva d’arte, intitolata Cantami, o Diva… (sottotitolo: Sulle ali del mito). Il titolo, come tutti ben sanno, è l’incipit dell’Iliade nella traduzione di Vincenzo Monti. Con la mostra intendiamo celebrare un tema che ha affascinato l’arte e la letteratura di ogni tempo: il Mito. Innumerevoli sono i miti (il termine, in greco, significa “racconti”) che riguardano gli dei principali e le divinità minori, oppure i semidei e gli eroi. Infiniti sono anche i miti e le leggende che riguardano gli uomini, le donne, gli animali, gli esseri metà uomo o donna e metà animale, i luoghi e le città, e così via.
Ma anche ai nostri giorni non mancano davvero idealizzazioni di personaggi che sono (o che ai più appaiono) speciali. Senza dimenticare simboli come la Ferrari, la Fiat 500, la Vespa Piaggio, la Olivetti Lettera 22. Per partecipare alla mostra, dunque, gli artisti si sono ispirati a uno dei molteplici aspetti del mito, nel solco di quanti hanno impresso sull’argomento il loro indelebile segno, come Rubens e Alma Tadema, Giambologna e Mitoraj.
Gli artisti selezionati sono 38 ed esporranno un centinaio di opere tra sculture, bassorilievi, dipinti e disegni, realizzati con una grande varietà di stili e tecniche.
La mostra collettiva sarà arricchita dalla “personale” della pittrice Daniela Ventrone, intitolata I colori del mito.
Inoltre, nella Hall of Fame, si potrà ammirare la mostra iconografica su Arte e sport: un connubio fecondo, un lungo viaggio attraverso lo sport visto con gli occhi degli artisti che, da quello affascinati, hanno voluto rappresentarlo.
Durante l’inaugurazione, oltre al catalogo della mostra d’arte, verrà presentato il sesto numero dei Quaderni del Museo.
Le iniziative hanno il patrocinio del CONI e dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana.
"Cantami, o Diva", la nuova mostra d’arte al Museo FIJLKAM
Matteo Marconcini a Montecitorio per l'iniziativa "Vivere da Sportivi" - A Scuola di Fair Play
Roma, 16 ottobre 2017 - E’ stata presentata a Montecitorio la IV edizione di “Vivere da Sportivi. A Scuola di Fair Play”, il video festival , che si terrà a Roma il 18 e il 19 Ottobre ,per gli studenti degli istituti secondari che si confronteranno, tramite i loro elaborati multimediali, sui temi del fair play e dell’inclusione tramite lo sport. UN progetto che sviluppa la funzione educativa dello sport come palestra di vita negli istituti scolastici italiani di tutto il Paese, sensibilizzando i giovani sulla necessità di adottare codici di comportamento e stili di vita corretti in linea con l’etica sportiva. Tra i partner principali, il Ministero della Difesa che dedica uno speciale premio dal titolo “Insieme funziona” che permetterà alla scolaresca vincitrice del video festival di trascorrere una intera giornata all’interno di un reparto delle Forze Armate. Il tema di quest’anno “insieme funziona” intende rivolgere l’attenzione al lavoro di squadra. Lavorare insieme – impiegando al meglio le capacità dei singoli -per conseguire degli obiettivi condivisi è fondamentale tanto nello sport quanto nella vita. La presentazione della campagna è avvenuta nella prestigiosa sala della Camera dei Deputati dedicata ad Aldo Moro. Ha presenziato all’evento una nutrita schiera di atleti in rappresentanza del CONI, tra i quali il nostro Matteo Marconcini, atleta della Fijlkam, vice campione del Mondo di Judo ai recenti Mondiali di Budapest.
Con 2 ori iridati Veterani e Beach Wrestlers si dividono la gloria
Roma, 16 ottobre 2017 - Sono stati 2 gli allori iridati conquistati nelle kermesse Mondiali dei Veterani e del Beach Wrestling: Domenico Piccinini è salito sul podio di Plovdiv (BUL) per raccogliere la corona di Campione del Mondo Veterani dei 70 chilogrammi Cat. D e lo stesso ha fatto a Dalyan (TUR) Francesca Indelicato fregiandosi dell'oro dei 60 chilogrammi.
A coronare i due successi altri due bronzi veterani, quelli di Jonathan Molfino nei 78 chilogrammi Cat. C stile libero e di Massimo Tocci nella categoria E.
"Siamo molto soddisfatti delle prestazioni di tutti, sia nel Beach Wrestling che nei Master - commenta il Team Manager della nazionale Lucio Caneva - il risultato di Francesca Indelicato è particolarmente prezioso perchè conferma il buon lavoro che l'atleta sta facendo in nazionale sotto la guida del DT Enrique Valdes e ci dà la prova del suo continuo miglioramento. Per Guglielmo Cecca è stata una gara difficile perchè si è trovato opposto ad atleti di altissimo livello e non è riuscito ad imporsi.
I veterani - prosegue Caneva - hanno fatto una grande gara nel complesso e hanno portato medaglie preziose. Anche in Italia da qualche anno abbiamo iniziato a curare questa particolare "fascia" di lottatori che hanno anche il loro campionato nazionale e puntiamo ad aumentare sempre più il numero di partecipanti.
Siamo una grande famiglia - conclude Caneva - siamo orgogliosi di tutti e siamo convinti che nel mondo della Lotta ci sia spazio per tutti, in tutte le età e in tutte le specialità".
FIJLKAM NEWS 32 - A CACCIA DI MEDAGLIE
Roma, 17 ottobre 2017 - In questo numero: il focus sul campionato Italiano di Karate (Kumite Juniores) con le interviste al Presidente della Commissione Attività Giovanile Cinzia Colaiacomo e il coach Salvatore Loria. La preparazione della Nazionale Juniores di Judo in vista del mondiale con l'intervista al coach Francesco Bruyere. Buona visione!
Via ai Mondiali Junior a Zagabria, subito 5 azzurri sul tatami
Zagabria, 17 ottobre 2017. Cinquecentonovanta atleti da ottantatre nazioni si sfideranno, a partire dalle 10 di domani, mercoledì 18, sui tatami nella Sport Hall ‘Dom Sportova’ a Zagabria per conquistare il titolo di campione del mondo juniores. La squadra azzurra è solida, coesa e motivata e si batterà, come sempre, al meglio per mettere al collo quella medaglia che è mancata nelle ultime due edizioni, ma che in altre dieci occasioni (su venti disputate a partire dal 1974) ha saputo regalare grandi gioie ed emozioni. La squadra, seguita dal guidata dal DTN Kyoshi Murakami, Raffaele Toniolo, Dario Romano, Francesco Bruyere, Luca Poeta, Raffaele Parlati è composta da Alessia Ritieni (48), Annarita Campese, Simona Pollera (52), Anita Cantini, Giovanna Fusco (57), Alice Bellandi, Martina Esposito (70), Andrea Carlino, Mattia Martelloni (55), Biagio D’Angelo, Angelo Pantano (60), Manuel Lombardo, Gabriele Sulli (66), Leonardo Casaglia, Giovanni Esposito (73), Salvatore D’Arco, Christian Parlati (81) e, per la gara a squadre, Annalisa Calagreti (+78), Andrea Fusco (90), Lorenzo Agro Sylvan (+100). Le gare, con inizio alle 10, e final block alle 16, seguiranno questo programma,
Mercoledì: 44, 48 F, 55, 60 M
Giovedì: 52, 57 F, 66, 73 M
Venerdì: 63, 70 F, 81, 90 M
Sabato: 78, +78 F, 100, +100 M
Domenica: gara a squadre miste
Sorteggio: http://www.ippon.org/wc_jun2017.php
Sconfitte mondiali per gli azzurri a Zagabria, ma ‘domani sarà diverso’
Zagabria, 18 ottobre 2017. Ambizioni e speranze, pur legittime, si sono spente troppo presto a Zagabria, nella prima giornata del Campionato del mondo juniores. Cinque gli azzurrini saliti sul tatami, Andrea Carlino e Mattia Martelloni nei 55 kg, Biagio D’Angelo e Angelo Pantano nei 60 kg, Alessia Ritieni nei 48 kg, un solo combattimento vinto, nonostante tutti, nessuno escluso, abbiano dato il meglio e si siano battuti senza risparmio. “Oggi i ragazzi hanno dato il massimo – è la conferma del coach Raffaele Toniolo - ma non sono riusciti a raccogliere i risultati. Avversari ostici e l’importanza dell’evento hanno contribuito a bloccare le loro potenzialità, siamo convinti tuttavia che domani sarà diverso”. Questi invece, sono i commenti dei ragazzi, Andrea Carlino: “La gara è andata male, all’inizio dell’incontro ho sbagliato a scoprirmi con una serie di attacchi che l’uzbeko è riuscito a sfruttare a suo favore e non sono più riuscito a recuperare. Ora continuo ad allenarmi e guardo verso altri obiettivi”. Mattia Martelloni: “Purtroppo la gara è andata male, ho perso il primo incontro per 2 shido a 1 dopo 2 minuti di golden score... L'obiettivo per oggi era ambizioso, ma la mancata esperienza in campo mondiale non mi ha di certo aiutato, comunque sono al primo anno juniores e già essere al mondiale in mezzo a questi campioni è una grande soddisfazione. Da domani ripartiremo e cercheremo di migliorare giorno per giorno in vista dei prossimi appuntamenti sportivi”. Biagio D’Angelo: “Per me, sicuramente poteva andare meglio, purtroppo sono uscito al primo con un bielorusso molto ostico, da questa sconfitta ne trarrò dei benefici, da domani, se non da stasera ricomincerò ad allenarmi più forte di prima”. Angelo Pantano: “Sono arrivato a Zagabria pronto ad affrontare questa importante competizione, consapevole che il mio percorso da juniores si concluderà in questo palazzetto. Questa mattina mi sentivo in forma, ma purtroppo questo non è bastato a superare il mio avversario. Nei prossimi giorni farò il tifo per i miei compagni di squadra e con loro, domenica, affronterò la “team competition” mista. Non vedo l’ora di risentire il tatami sotto i piedi e rifarmi dalla pessima prestazione individuale. Voglio, comunque, ringraziare la mia famiglia e tutti coloro che mi seguono ogni giorno in questo percorso”. Alessia Ritieni: “Mi dispiace molto per oggi, ero in forma e concentrata, sono salita con la convinzione di poter fare bene. Purtroppo al secondo incontro non ho avuto la scaltrezza di evitare l’azione a terra e sono rimasta incastrata in leva. Peccato, continuerò a lavorare intensamente in vista dei prossimi obiettivi lasciandomi alle spalle questa esperienza”. Giovedì, seconda giornata, sono addirittura otto gli azzurri in gara, due per ciascuna categoria, Annarita Campese, Simona Pollera (52), Anita Cantini, Giovanna Fusco (57), Manuel Lombardo, Gabriele Sulli (66), Leonardo Casaglia, Giovanni Esposito (73).
F - 44: 1) Nina Kuboi (Jpn); 2) Abiba Abuzhakynova (Kaz); 3) Kristina Bulgakova (Rus) e Lois Petit (Fra); 48: 1) Amber Gersjes (Ned); 2) Laura Martinez Abelenda (Esp); 3) Melissa Hurtado Munoz (Cub) e Marusa Stangar (Slo)
M – 55: 1) Jaba Papinashvili (Geo); 2) Natig Gurbanli (Aze); 3) Unubold Lkhagvajamts (Mgl) e Bauyrzhan Narbayev (Kaz); 60: 1) Taigo Sugimoto (Jpn); 2) Karamat Huseynov (Aze); 3) Amarbold Jagvaraldorj (Mgl) e Genki Koga (Jpn)
Maledetto golden score! Lombardo quinto al Mondiale a Zagabria
Zagabria, 19 ottobre 2017. Quinto posto mondiale per Manuel Lombardo. A Zagabria, nella seconda giornata del campionato del mondo juniores, il quinto posto nei 66 kg è arrivato dopo 5 minuti e 30 secondi di golden score con Bagrati Niniashvili, georgiano diciannovenne, già secondo ai mondiali cadetti a Sarajevo 2015. È stato il sesto incontro per Manuel Lombardo, dopo le vittorie su Moteki (Jpn), Khojasteh (Iri), Sagyngaliuly (Kaz), la sconfitta con Shturbabin (Uzb), anche in questo caso maturata al golden score e un’altra vittoria, la quarta, ottenuta sull’olandese Twan Van der Werff. Lombardo e Niniashvili hanno concluso i primi 4 minuti senza punteggi e con due penalità a carico dell’azzurro. Fin troppo facile comprendere che, fosse stato capace, il georgiano avrebbe potuto chiudere la partita con una serie di attacchi o con una prevalenza anche latente, ma non è riuscito ad esprimersi in questo senso. Anzi, è stato Lombardo che ha messo pressione al match e gli ‘shido’ sono stati assegnati a Niniashvili, dopo un minuto il primo e cinquanta secondi più tardi l’altro. Poi, altri 3 minuti e 40” senza che l’equilibrio venisse alterato da qualcosa di apprezzabile, ma un ultimo attacco del georgiano, per quanto isolato e parato da Lombardo, ha stabilito chi dei due doveva salire sul podio. Si sono battuti anche gli altri azzurri in gara, in particolare Leonardo Casaglia che, nei 73 kg, ha vinto con l’australiano Leishman ed il sudcoreano Ahn, prima di cedere al fenomeno azero, Hidayet Heydarov. Un incontro l’hanno vinto anche Simona Pollera nei 52 kg su Lau (Hkg) e Giovanna Fusco nei 57 kg su Nascimento (Bra), mentre per Gabriele Sulli (66), Giovanni Esposito (73), Annarita Campese (52) e Anita Cantini (57) sono stati fermati al primo ostacolo. Quattro gli azzurri in gara venerdì, terza giornata e sono Alice Bellandi, Martina Esposito (70), Salvatore D’Arco, Christian Parlati (81).
F – 52: 1) Uta Abe (Jpn); 2) Chishima Maeda (Jpn); 3) Nazakat Azizova (Aze) e Cleonia Raciu (Rou); 57: 1) Haruka Funakubo (Jpn); 2) Enkhriilen Lkhagvatogoo (Mgl); 3) Jisu Kim (Kor) e Mina Libeer (Bel)
M – 66: 1) Daniel Cargnin (Bra); 2) Artyom Shturbabin (Uzb); 3) Somon Makhmadbekov (Tjk) e Bagrati Niniashvili (Geo); 73: 1) Hidayat Heydarov (Aze); 2) Bilal Ciloglu (Tur); 3) Tato Grigalashvili (Geo) e Didar Khamza (Kaz)
Sumo: sfida tra giganti per il titolo italiano
Roma, 20 ottobre 2017 - La sfida tra i giganti del Sumo è alle porte: domenica 22 a Milano nella Palestra Pini, già teatro del Milano Sumo Open 2016 e 2017, si svolgerà il Campionato Italiano Assoluto che vedrà sfidarsi oltre 40 atleti. Il massimo campionato sarà affiancato dalle gare Under 18 e Master, quest'ultima sarà disputata dai Maestri dei Club.
Si preannuncia quindi grande spettacolo e una competizione agguerritissima anche consederando che ci saranno gli osservatori della Commissione Nazionale con il compito di selezionare la nuova squadra azzurra in vista dei Mondiali di Taiwan in programma a luglio 2018.
A Zagabria l’Italia ritorna sul podio mondiale, Christian Parlati è bronzo
Zagabria, 20 ottobre 2017. Grande gara di Christian Parlati e per l’Italia è finalmente arrivata l’attesa medaglia, ad interrompere un digiuno sofferto per due lunghe edizioni, le precedenti del 2014 e 2015. La medaglia di bronzo degli 81 kg nel campionato del mondo juniores a Zagabria è andata dunque al collo del diciannovenne Christian Parlati, napoletano come Antonio Esposito, che finalmente ha potuto consegnare idealmente il testimone dell’ultima medaglia vinta nel 2013 a Lubiana, laureandolo campione del mondo. Il primo in assoluto per il judo italiano maschile. Una prodezza è stata anche quella di Christian a Zagabria che un mese dopo il terzo posto ottenuto agli Europei U21 a Maribor, ha replicato ai Mondiali con un percorso eccezionale, vittoria sul giapponese Tomokiyo, poi su Reijntjens (Olanda) e Cherkai (Ucraina). Semifinale persa con il belga Casse, che poi ha vinto l’oro, ma nella sfida per il terzo posto Christian non ha concesso nulla al britannico Mcwatt, piazzando waza ari a trenta secondi dal termine. “Sono contento di questo risultato anche se speravo in una finale tutta italiana – ha detto Parlati - è la gara che aspettavo da tutto l'anno, e nonostante un brutto sorteggio ho portato la medaglia a casa. Voglio dedicare questa medaglia alla mia famiglia, ringraziare le Fiamme Oro e la Nippon che mi sostengono sempre, senza dimenticare un ringraziamento al Dream Team”. La finale tutta italiana sarebbe dovuta essere con Salvatore D’Arco che, dopo due vittorie con Vidmar (Slo) e Alves (Por) è stato sconfitto da Tepkaev (Rus), andando ai recuperi. Avesse superato Mcwatt (Gbr) sarebbe stato ‘derby azzurro’ per il bronzo, D’Arco invece si è piazzato settimo. Nei 70 kg, dopo una vittoria sia Alice Bellandi che Martina Esposito sono state sconfitte al secondo turno, rispettivamente da Samardzic (Bih) e Polleres (Aut), che si sono poi classificate seconda e terza. “Grande medaglia di Christian che ci fa dimenticare la delusione di ieri – il commento di Raffaele Toniolo - Christian ha combattuto alla grande fin dal primo incontro e, anche se negli ultimi due incontri si è contratto, è riuscito a salire sul podio. Bella gara anche quella di Salvatore che si è fermato al settimo posto. Domani sarà la vigilia della gara a squadre, che affronteremo al meglio”. Sabato infatti, non ci sono azzurri in gara nelle categorie più pesanti (100, +100, 78, +78), il team si prepara dunque all’appuntamento a squadre miste di domenica.
F – 63: 1) Honoka Araki (Jpn); 2) Sanne Vermeer (Ned); 3) Clemence Eme (Fra) e Lubjana Piovesana (Gbr); 70: 1) Giovanna Scoccimarro (Ger); 2) Aleksandra Samardzic (Bih); 3) Michaela Polleres (Aut) e Gabriella Willems (Bel)
M – 81: 1) Matthias Casse (Bel); 2) Turpal Tepkaev (Rus); 3) Tim Gramkow (Ger) e Christian Parlati (Ita); 90: 1) Goki Tajima (Jpn); 2) Robert Florentino (Dom); 3) Koshi Nagai (Jpn) e Eduard Trippel (Ger)
Zagabria applaude il mondiale del Giappone, l’Italia si prepara per il Kazakistan
Zagabria, 21 ottobre 2017. È stata una giornata in cui gli azzurri non sono stati impegnati direttamente, la quarta del campionato del mondo juniores a Zagabria ed è stata anche l’ultima per quanto riguarda il torneo individuale. Un’opportunità per fare il punto e recuperare le energie per la gara a squadre di domenica, che li vedrà impegnati al primo turno con il Kazakistan. “Le gare individuali si sono concluse con 3 atleti nel blocco finale – è stata l’analisi di Raffaele Toniolo – e la medaglia di Parlati ha rotto il digiuno che durava da due edizioni, ma si sarebbe potuto ottenere un bottino maggiore, sia commettendo qualche errore in meno, ma anche se la finale di Lombardo fosse stata arbitrata in maniera aderente al regolamento. Sinceramente è difficile spiegare perché succedono certe cose, ma siamo certi che anche questi episodi ci daranno l’energia per lavorare ancora di più e meglio in futuro. Molti di questi atleti saranno ancore juniores anche nel 2018, ma anche per quelli che passeranno nella classe seniores credo ci saranno delle soddisfazioni da raccogliere”. Un commento particolare è quello di un altro coach azzurro, Raffaele Parlati: “Gara di altissimo livello – ha detto il tecnico napoletano e padre di Christian - i nostri ragazzi si sono espressi tutti al massimo delle loro possibilità. Siamo ovviamente un pò dispiaciuti per come è stata condotta la finale di Lombardo che, come del resto tutti avete potuto notare, meritava la medaglia di bronzo. Inoltre ci tengo a sottolineare la bella prestazione di Salvatore D'Arco e, per quanto riguarda Christian, l’appuntamento con l’oro è solo rimandato”. La cavalcata per la medaglia di bronzo di Christian Parlati, è stata seguita però da un coach diverso dal padre e cioè da Luca Poeta, che è anche coach nel gruppo sportivo di appartenza: “Il livello della gara, come previsto, è stato molto alto – ha detto Luca Poeta - infatti tra i partecipanti c’erano molti atleti già medagliati a Grand Prix e Grand Slam. I nostri atleti hanno dato il massimo, nonostante la comprensibile pressione emotiva. Ritengo ci sia ancora poca chiarezza nella valutazione del waza-ari e sugli shido, com’è accaduto ad esempio nella finale di Manuel, mentre sono molto felice per la medaglia di Christian che, oltre ad essere meritata, arricchisce anche il medagliere delle Fiamme Oro!”. La giornata è rimasta sulla traccia delle precedenti, con il Giappone che ha fatto incetta di medaglie. Ne ha vinte altre due d’oro ed in tutto sono state otto, due al giorno! L’esatta metà di quelle messe in palio dal campionato del mondo.
F – 78: 1) Shiyu Umezu (Jpn); 2) Teresa Zenker (Ger); 3) Marina Bukreeva (Rus) e Patricia Sampaio (Por); +78: 1) Akira Sone (Jpn); 2) Hikaru Kodama (Jpn); 3) Eliannis Aguilar (Cub) e Beatriz Souza (Bra)
M – 100: 1) Zelym Kotsoiev (Aze); 2) Arman Adamian (Rus); 3) Temur Rakhimov (Tjk) e Takaya Yamaguchi (Jpn); +100: 1) Inal Tasoev (Rus); 2) Stephan Hegyi (Aut); 3) Daigo Kagawa (Jpn) ed Enej Marinic (Slo)
Mondiali U21 a squadre, ancora Giappone. L’Italia cede al Kazakistan, ma c’è
Zagabria, 22 ottobre 2017. Il Giappone si è dovuto accontentare di una sola medaglia d’oro nell’ultima giornata del campionato del mondo juniores a Zagabria. Dopo averne conquistate due al giorno per quattro giorni, nella quinta giornata è stata messa in palio soltanto quella della gara a squadre mista. Ed il Giappone l’ha vinta. Olanda seconda, Russia e Germania terze. L’Italia si è battuta con il Kazakistan, ha dato prova di solidità e di equilibrio, ma è uscita sconfitta, 5 a 3. Nei 48 kg Alessia Ritieni ha incassato shime waza da Navatbek, ma Angelo Pantano ha rimesso subito il conto in parità con un seoi nage a Shamshadin. Valeva ippon, ma la statistica registra la vittoria per la squalifica del kazako, che d’istinto ha messo la testa a terra con la speranza di salvarsi. Anita Cantini fa la stessa cosa subito dopo nei 57 kg ed il punto lo porta a casa Karchayeva. Nei 73 kg è battaglia fra Leonardo Casaglia e Didar Khamza, la spunta il kazako per waza ari di seoi nage. Alice Bellandi riporta sotto l’Italia con il punto nei 70 kg infliggendo un waza ari di seoi nage a Kadirbekova e Andrea Fusco riacciuffa il pareggio subito dopo immobilizzando Maidan nei 90 kg. Bravissimo l’azzurro a proseguire l’azione di gaeshi, valutata waza ari (non è stato indicato a favore di chi ed il tabellone non l’ha segnato), inchiodando il kazako a terra. Nulla da fare purtroppo sia per Calagreti con Berlikash (gaeshi e osae komi), che Agro Sylvan con Zhabborov (shime waza). “L’incontro con il Kazakistan era alla nostra portata – ha detto Raffaele Toniolo - purtroppo i nostri atleti lo hanno affrontato troppo contratti e non sono riusciti ad esprimere il loro valore. Peccato perché è stata una buona occasione per poterlo dimostrare”. “Oggi ho avuto la mia piccola rivincita vincendo l’incontro con il kazako Shamshadin – è stato il commento di Angelo Pantano - questa sarebbe potuta essere l’occasione per riscattare la pessima prestazione individuale, ma nella team competition si esaltano valori oltre l’individualità. È un’esperienza che ti vede coinvolto nella sfida a 360° stando ad un palmo di distanza dal tatami anche quando combattono gli altri membri della squadra. Torno a casa con nuovi stimoli e idee per migliorare”. “Dopo la grande delusione nella gara individuale sono contenta che mi è stata data la possibilità di combattere nella gara a squadre – ha detto Alice Bellandi - anche se ci siamo fermati al primo turno contro il Kazakistan. Non è stato facile rimettersi in gioco subito dopo l’inattesa sconfitta nell’individuale, ma era necessario reagire e ripartire con il piede giusto. Sono riuscita a portare a casa il punto e prendermi così una piccola rivincita, per me un nuovo inizio”. “Siamo molto amareggiati come squadra per non poter essere andati avanti in questa competizione. – ha commentato Andrea Fusco - Mi è dispiaciuto disputare un solo incontro quest’oggi, mi sentivo in forma ed avrei voluto mettermi alla prova anche con altri atleti”.
Aikido: in 120 al PalaPellicone per lo Stage annuale
Roma, 23 ottobre 2017 - Sono stati 120 i partecipanti allo Stage Nazionale di aggiornamento per tecnici federali tenuto nel fine settimana al PalaPellicone di Ostia. Sono state presentate numerose ed importanti novità fra le quali la nuova Commissione Tecnica Nazionale che ha presentato i nuovi progetti per l'attuale quadriennio.
Il Seminario è stato pensato per la prima volta come un workshop interattivo, nel quale sia i principianti che gli allievi più avanzati che i docenti hanno seguito lezioni collegiali classiche a finaco a specifici focus differenziati a seconda delle esigenze dei presenti. E' stato, inoltre, presentato il nuovo ed innovativo programma tecnico unificato, che per la prima volta consentirà di patrocinare la pratica dell'Aikido, indipendentemente dallo stile di appartenenza dei vari praticanti.
L'obiettivo è quello di rilanciare con vigore l'Aikido federale e per favorire al massimo la sua divulgazione e pratica sul territorio. Il progetto ha una grande portata e prevede diversi passaggi di sviluppo nell'immediato futuro.
A Bari lo scettro del Sumo: ASD Franco Quarto sul podio Assoluto
Roma, 23 ottobre 2017 - Grazie alla maggior presenza di atlete nelle categorie femminili la ASDFranco Quarto di Bari ha conquistato il primo posto nella classifica generale dei Campionati Italiani Assoluti di Sumo, superando di misura la squadra di casa, Judo club Milano ed il Judo Sumo Gawa, giunti rispettivamente al secondo e terzo posto. Nella gara individuale è stato determinante il successo di Sara Pellegrini sia negli under 18 che nella categoria Assoluti e quello di Gabriele Strippoli negli under 18 pesi massimi (terzo anche negli assoluti a 115 kg).
Nella gara a squadre sfida all'ultimo respiro tra il Judo Club Milano ed il Judo Sumo Gawa, risolta dall'atleta di casa Mattia Quaranta che ha consegnato il primo posto ai milanesi. Terzo il Judo Club Casale. Ottima prestazione anche dello Skorpion Pordenone (con 2 titoli femminili) e dell'unico siciliano Vito Sganga che si è aggiudicato il titolo per la settima volta consecutiva nei pesi leggeri (85 kg.). Il premio per la miglior tecnica è andato invece a Giacomo De Bernardi del Judo Club Casale.
La categoria Master ha visto affrontarsi i Maestri con la vittria di Bollero (Judo Club Casale) su Finati (Sumo Gawa) nei pesi leggeri e la sfida in famiglia tra l'ex campione europeo Scarci e il possente Previtali (entrambi per il Judo Club Milano) vinta dal primo.
La Nazionale Italiana di Karate vola a Tenerife per i Campionati Mondiali Cadetti, Juniores e Under 21
Roma, 23 ottobre 2017 - Il Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di Karate Pierluigi Aschieri ha diramato la lista dei convocati per i prossimi Campionati Mondiali Cadetti, Juniores e Under 21 in programma dal 25 al 29 ottobre 2017 a Tenerife. La delegazione azzurra, accompagnata dal Segretario Generale Massimiliano Benucci, dal Delegato dei Rapporti Internazionali Davide Benetello, dal Vice Presidente del Karate Sergio Donati e dal Team Manager Mauro Venanzetti, è partita questa mattina per Tenerife dove - da mercoledì 25 ottobre - inizieranno i combattimenti per l’assegnazione dei titoli mondiali di categoria. Questo l’elenco degli azzurri convocati:
Under 21
Kumite: Danilo Greco (cat. 60 kg), Samuele Marchese (cat. 60 kg), Roberto Ferraiolo (cat. 67 kg), Michele Martina (cat. 75 kg), Giuseppe Tesoro (cat. 84 kg), Simone Marino (cat. +84 kg), Annamaria Damolideo (cat. 50 kg), Eleonora Lanzone (cat. 55 kg), Sara Brogneri (cat. 61 kg). Kata: Gianluca Gallo, Giuseppe Panagia, Terryana D’Onofrio, Carola Casale, Lisa Pivi, Noemi Nicosanti.
Juniores:
Kumite: Lucrezia Angelica Molgora (cat. 48 kg), Veronica Brunori (cat. 53 kg), Matteo Landi (cat. 55 kg), Syria Mancinelli (cat. 59 kg), Pamela Bodei (cat. +59 kg), Christian Morra (cat. 61 kg), Rosario Ruggiero (cat. 68 kg), Christian Ferrara (cat. 76 kg), Cristian Zippoli (cat. + 76 kg). Kata: Carolina Amato, Mirko Barreca, Riccardo Battioli, Michael Bonomelli, Eva Ferracuti, Elisa Franchini, Sofia Garofoli, Giulio Sembinelli.
Cadetti:
Kumite: Asia Agus (cat. 47 kg), Carmine Luciano (cat. 52 kg), Martina Boselli (cat. 54 kg), Anastasia Capritti (cat. +54 kg), Mattia Ciarloni (cat. 57 kg), Daniele De Vivo (cat. 63 kg), Matteo Fiore (cat. 70 kg), Francesco Di Mauro (cat. +70 kg). Kata: Matilde Galassi, Alessio Ghinami.
Incidente stradale, frattura del malleolo per Marconcini
Roma, 25 ottobre 2017. Matteo Marconcini ha fratturato il malleolo del piede destro dopo essere stato centrato da una macchina mentre viaggiava con il suo scooter. È accaduto ieri pomeriggio a Roma e questa mattina il vicecampione del mondo si sottoporrà ad ulteriori esami radiografici per la valutazione definitiva e, molto probabilmente, all’intervento chirurgico. “Come sto? Sto male! – ha detto Matteo Marconcini - devo operarmi per l’ennesima volta… malleolo fratturato… una macchina maledetta che non si è fermata ad uno stop ed è entrata nella strada che percorrevo io, prendendomi in pieno sulla gamba destra. Dopo tre spalle, un ginocchio, tendine del pollice ancora rotto e la pubalgia in atto, ora c’è anche il malleolo!”. “Ho sentito il Segretario ed il Presidente, lo staff medico federale è a completa disposizione, così come quello del Centro Sportivo Carabinieri - ha detto Luigi Guido, responsabile nel Centro Sportivo CC e tecnico federale – stamattina facciamo gli approfondimenti, quindi la valutazione definitiva, ma credo sarà necessario l’intervento”.
FIJLKAM NEWS 33 - Parlati bis
Roma 23 Ottobre 2017 - In questo numero: il bronzo di Christian Parlati conquistato ai Mondiali Juniores di Judo a Zagabria; lo stage Nazionale di aggiornamento di Aikido a Ostia e infine i Campionati Assoluti di Sumo.
Buona visione!
Carolina Amato conquista la medaglia di bronzo ai Mondiali Juniores di Tenerife
Roma, 25 ottobre 2017 - Una medaglia di bronzo e tre piazzamenti nella prima giornata dei Mondiali di Tenerife riservati alle categorie Cadetti, Juniores e Under 21. L’Italia festeggia il bronzo mondiale conquistato da Carolina Amato nella gara di Kata femminile Juniores. Il percorso dell’atleta azzurra è buono; sconfigge al primo turno l’egiziana Mahmoud per 3-2, poi elimina la francese Pons per 4-1, poi batte nettamente la spagnola Vega Letamendi per 4-1. Nella finale di pool l’italiana cede il passo contro la giapponese Morimoto, la finalissima sfuma, ma nella finale per il terzo posto la karateka azzurra batte rabbiosamente la russa Vanusanikova in maniera netta (5-0) salendo meritatamente sul sul podio.
Nella gara maschile di Kata Juniores il migliore degli italiani è Mirko Barreca che chiude al settimo posto. Riescono a fare meglio di lui Alessio Ghinami (Kata/Cadetti) e Gianluca Gallo (Kata/Under 21): entrambi chiudono al quinto posto.
Io, il Judo e il bullo: domani a Ostia il World Judo Day contro il bullismo
Roma, 26 ottobre 2017 - Il Centro Olimpico Matteo Pellicone ospiterà domani 27 ottobre “Io, il Judo e il Bullo: il Judo italiano in campo contro il bullismo” un evento che rientra tra le iniziative internazionali del World Judo Day promosso dalla Federazione Mondiale di Judo (IJF), che ogni anno celebra la nascita di Jigoro Kano, fondatore del Judo. Questa edizione ha come tema ispiratore la parola "coraggio".
L’evento, che coinvolgerà circa 300 ragazzi delle scuole romane, è stato realizzato con la collaborazione dell'Assessorato alla Scuola allo Sport e ai Grandi Eventi e dell'Assessorato Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale, con la partnership de La Gazzetta dello Sport e con il patrocinio del CONI Lazio e dell'Osservatorio Nazionale contro il Bullismo e il Doping.
Gli Olimpionici di Judo tra i quali Rosalba Forciniti, Matteo Marconcini, Girolamo Giovinazzo, Felice Mariani, Paolo Bianchessi, Elio Verde, Elios Manzi insieme agli atleti della Nazionale Christian Parlati, Giovanni Esposito, Gabriele Sulli, Alessia Ritieni ed ai testimonial degli altri sport federali Frank Chamizo e Daigoro Timoncini per la Lotta e Luigi Busà per il Karate dialogheranno con gli studenti per raccontare episodi personali e sportivi che avranno proprio il coraggio come protagonista. I ragazzi potranno intervistare direttamente i Campioni che racconteranno le proprie esperienze di vita: gli inizi, le delusioni, le vittorie, la fiducia e l'impegno.
Le scuole coinvolte sono l’IC Giovanni Paolo II, l’IC W.A. Mozart, l’IC Mar Rosso, la Nuova Scuola di Barbiana al Tiburtino, il Liceo Scientifico F. Enriques.
Il Judo è presentato, quindi, strumento protagonista per combattere il preoccupante fenomeno del bullismo in quanto per sua natura è una disciplina di “collaborazione nella mutua prosperità”, come indicato già dal fondatore Jigoro Kano.
“Il Judo nella sua genesi e nella sua essenza di disciplina può essere uno strumento cruciale da utilizzare per un contrasto originale al fenomeno del bullismo. È per questo che abbiamo ritenuto utile non solo ospitare l’evento, ma mettere a disposizione delle scuole l’esperienza dei nostri atleti, dei tecnici e dei maestri di Judo per un seminario che si svolgerà successivamente alla giornata del 27 e che coinvolgerà gli insegnanti delle scuole romane interessate” ha dichiarato il Presidente FILJKAM Domenico Falcone.
"Pratico il judo e ne conosco la profonda valenza spirituale, educativa e sportiva. Insieme alla FILJKAM ho fortemente voluto organizzare questo evento perché credo possa contribuire alla lotta al bullismo." ha dichiarato l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Daniele Frongia.
"Lo sport rappresenta un efficace strumento per garantire coesione tra i giovani e per promuovere il valore del rispetto e dell’inclusione. E’ quindi uno degli argini più forti ed efficaci per arginare e contrastare il bullismo e per veicolare nelle scuole messaggi in grado di rendere sempre meno diffusi gli atteggiamenti di violenza e sopraffazione. Lo sport fissa regole su cui plasmare un modello di convivenza che sia davvero solidale”, sottolinea l’Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre.
“Senza dubbio ogni iniziativa volta a contrastare fenomeni come quello del bullismo merita condivisione e sostegno. Nella scuola, dove vanno fatti gli sforzi maggiori, sappiamo che lo sport con i suoi valori può essere un valido aiuto. Per questo con il progetto “I giovani incontrano i campioni” il CONI Lazio ormai da diversi anni porta avanti un discorso di educazione e formazione nelle scuole medie della regione.” dichiara il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola.
L'inizio dell'evento è previsto per le ore 9.30.
La delegazione della Nazionale di Karate incontra il Console di Tenerife
Roma, 26 ottobre 2017 - Oggi, presso il Consolato d’Italia a Tenerife, una delegazione della Nazionale Italiana di Karate ha incontrato il Console d'Italia a Santa Cruz de Tenerife Silvio Pelizzolo. La Nazionale azzurra, celebrata dopo la splendida medaglia di bronzo conquistata da Carolina Amato ai Campionati Mondiali, ha portato in dono al Console una maglia della squadra italiana di Karate. Presenti all’incontro il Delegato dei Rapporti Internazionali Davide Benetello, il Presidente Cnag Cinzia Colaiacomo, il Direttore Tecnico della Nazionale Pieluigi Aschieri, i coach Cristian Verrecchia, Vincenzo Figuccio e Tiziana Costa, gli atleti Alessio Ghinami, Carolina Amato, Mirko Barreca, Terryana D’Onofrio e Gianluca Gallo che sono stati accompagnati durante l’incontro dal Responsabile dei rapporti con le Ambasciate Daniele Capuana.
Medves eliminato ad Abu Dhabi, ora inizia "l'attesa per Fabio Basile”
Ostia, 26 ottobre 2017. L’iraniano Ghassem Nourizadeh ha superato Matteo Medves e la prima giornata per la squadra azzurra impegnata nel Grand Slam ad Abu Dhabi si è conclusa dunque ai sedicesimi di finale dei 66 kg. “Matteo ha fatto un incontro sotto tono, modalità che solitamente non lo caratterizza. – è stato il commento del coach azzurro Francesco Bruyere - La gara era al suo livello ed è un peccato buttare occasioni del genere. Abbiamo concluso poco fa l’allenamento con i ragazzi che combatteranno domani ed il clima è buono, il sorteggio è stato abbastanza favorevole e speriamo che sappiano sfruttarlo al meglio. C'è molta attesa per il cambio di categoria di Fabio – ha concluso Bruyere - ma lui trasmette sicurezza come al solito ed è contagioso, sono certo che farà bene”. Domani sono attesi alla prova Edwige Gwend nei 63 kg, che se la vedrà con l’uzbeka Mukhayyo Ibragimova, Fabio Basile che affronterà Alexander Turner (Usa) nei 73 kg, Antonio Esposito negli 81 kg che avrà il primo turno con Morales Martinatto (Arg).
Risultati Day 1
48: 1) Irina Dolgova (Rus); 2) Milica Nikolic (Srb); 3) Paula Pareto (Arg) e Otgontsetseg Galbadrakh (Kaz)
52: 1) Charline Van Snick (Bel); 2) Erika Miranda (Bra); 3) Gili Cohen (Isr) e Alexandra-Larisa Florian (Rou)
60: 1) Robert Mshvidobadze (Rus); 2) Felipe Kitadai (Bra); 3) Francisco Garrigos (Esp) e Sharafuddin Lutfillaev (Uzb)
66: 1) Tal Flicker (Isr); 2) Nijat Shikhalizada (Aze); 3) Abdula Abdulzhalilov (Rus) e Vazha Margvelashvili (Geo)