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Grand Prix a Zagabria per 13 azzurri

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20170828 F MilaniOstia, 28 settembre 2017. Sono tredici gli azzurri che, da venerdì a domenica, saranno impegnati a Zagabria per il Grand Prix dell’IJF World Tour che registra la partecipazione di 51 nazioni con 325 atleti. Fra questi, Francesca Milani ed Antonio Esposito sono quelli che ritornano a gareggiare dopo l’esperienza iridata a Budapest. “È passato all’incirca un mese dal mio mondiale – ha detto Francesca Milani - e ho cercato di riposarmi il meno possibile, di continuare a lavorare con la prospettiva di questa gara. Mi sento tranquilla e voglio andare a Zagabria per divertirmi e fare bene!”. Sono sensazioni positive anche quelle di Antonio Esposito: “Sono molto tranquillo, mi sono allenato tanto in questi mesi, penserò solo a divertirmi e a dare tutto me stesso”. La squadra, guidata da Roberto Meloni e Francesco Faraldo, è composta da sei uomini, Matteo Medves (66), Andrea Gismondo (73), Antonio Esposito (81), Nicholas Mungai (90), Giuliano Loporchio, Vincenzo D’Arco (100), sette donne, Francesca Milani (48), Giulia Pierucci (52), Martina Lo Giudice, Giulia Caggiano (57), Maria Centracchio (63), Carola Paissoni (70), Valeria Ferrari (78).


I Cadetti e gli Juniores azzurri del Karate protagonisti nel weekend a Rijeka nell'Open di Croazia 2017

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KARATE CROAZIA OPEN 29 SET 2 OTT OKRoma, 29 settembre 2017 - Inizia oggi a Rijeka il 17° International Karate Tournament riservato alle categorie Cadetti e Juniores. La delegazione italiana, dopo il collegiale di Lignano Sabbiadoro, è in viaggio verso la Croazia. Questo l’elenco dei 29 atleti azzurri che prenderanno parte alla gara del prossimo weekend:

Cadetti:

Kata: Matilde Galassi, Alessio Ghinami.

Kumite: Asia Agus (cat. 47 kg), Carmine Luciano (cat. 52 kg), Martina Boselli (cat. 54 kg), Alice Ulivi (cat. 54 kg), Mattia Ciarloni (cat. 57 kg), Daniele De Vivo (cat. 63 kg), Matteo Fiore (cat. 70 kg), Francesco Di Mauro (cat. + 70 kg).

 Juniores:

Kata: Carolina Amato, Mirko Barreca, Riccardo Battioli, Michael Bonomelli, Eva Ferracuti, Elisa Franchini, Sofia Garofoli, Giulio Sembinelli.

Kumite: Lucrezia Angelica Molgora (cat. 47 kg), Veronica Brunori (cat. 53 kg), Matteo Landi (cat. 55 kg), Aurelio Lucattini (cat. 55 kg), Federica Cavallaro (cat. 59 kg), Syria Mancinelli (cat. 59 kg), Eva Pieri (cat. + 59 kg), Christian Morra (cat. 61 kg), Andrea Arioli (cat. 68 kg), Gennaro Vitulano (cat. 68 kg), Christian Ferrara (cat. 76 kg).

Judo Circolare n. 20 del 29 settembre 2017

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Roma Today photo European OpenCircolare n.  20 del 29 settembre 2017 

Modifiche alle operazioni preliminari per le Finali Nazionali (individuali e a squadre), Coppa Italia e Grand Prix/Trofei Italia - ultimo trimestre 2017

Roma, 29 settembre 2017 - Importanti anticipazioni nella gestione delle competizioni dell’ultimo trimestre contenute nella Circolare n. 20, afferenti alle proposte relative all’attività agonistica della prossima stagione. La novità di rilievo è quella relativa all’obbligatorietà dell’accredito il giorno prima delle competizioni. Vi raccomandiamo un’attenta consultazione della Circolare in oggetto.

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Domani a Catania il convegno Fijlkam "Sviluppo dell'intelligenza motoria in età evolutiva: le nostre esperienze".

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CONVEGNO 30 SETTEMBRE CATANIARoma, 29 settembre 2017 - La Fijlkam, in ambito della stretta collaborazione che da anni porta avanti con l’Università degli Studi di Catania, ha organizzato sabato 30 settembre 2017 presso il Palazzo dei Chierici - Auditorium Libero Grassi (orario 9.30-17.15) il convegno "Sviluppo dell'intelligenza motoria in età evolutiva: le nostre esperienze". Il convegno presenterà dati relativi all’incidenza dell’obesità, l’ipocinesi e la sedentarietà in età evolutiva analizzando gli effetti sul sistema nervoso del movimento in relazione all’attività sportiva.

All’appuntamento organizzato dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali parteciperanno relatori di altissimo profilo come il Professor Pierluigi Aschieri - Direttore tecnico della Nazionale di Karate - il Professor Vincenzo Perciavalle docente dell’Università degli Studi di Catania, il Professor Menotti Calvani, docente dell’Università degli Studi di Roma - Tor Vergata, la professoressa Emanuela Pierantozzi, docente dell’Università degli Studi di Genova/Savona, il Dottor Roberto Tasciotti, consulente del “Progetto Sport a scuola” della Fijlkam e la dottoressa Teresa Zompetti , responsabile della Strategia e Responsabilità Sociale del Coni. Presenti all’appuntamento - tra gli altri - i consiglieri Fijlkam Salvo Campanella e Giovanni Strazzeri.

“Siamo onorati di essere ospitati dal Comune di Catania per questo prestigioso appuntamento - sottolinea il Presidente della Fijlkam Domenico Falcone - ringrazio in particolar modo il Sindaco di Catania, il dottor Enzo Bianco, e la dottoressa Valentina Scialfa, Assessore allo Sport. L’obiettivo della Fijlkam è quello di arricchire - con questo convegno - la conoscenza scientifica su tematiche di primaria importanza”.

Il convegno illustrerà i progetti legati alla pratica delle discipline promosse dalla Fijlkam sottolineandone la valenza educativa e sociale, mostrando il ruolo che esse possono rivestire non solo nello sviluppo motorio, ma anche nella formazione della personalità dei bambini e delle bambine. Ulteriori temi verranno sviluppati nel corso della giornata grazie agli interventi sui valori educatovi nel mondo della Lotta da parte del Consigliere Federale Fijlkam Salvatore Finizio e Nicole Maussier, componente del Gruppo di lavoro della Scuola Nazionale della Fijlkam.

Benetello intervistato da Olympic: "Possedere lo spirito delle Arti Marziali è il segreto per essere un campione"

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Davide BenetelloRoma, 29 settembre 2017 - È stata pubblicata oggi un'intervista sul sito ufficiale del CIO (Comitato Internazionale Olimpico) a Davide Benetello: ex Campione Mondiale ed Europeo di kumite, oggi presidente della commissione atleti della World Karate Federation e membro del comitato esecutivo e della commissione Tokyo 2020, nonché consigliere federale Fijlkam.

Il numero 1 italiano della federazione mondiale ha illustrato quale sia la differenza tra un buon atleta e un vero campione: “Per essere un campione devi possedere lo spirito delle arti marziali" rivela Benetello "Perché devi combattere contro te stesso e cercare sempre la strada giusta".

L'intervista poi tocca, ovviamente, l'argomento Olimpiadi Tokyo 2020: " Non poteva esserci posto migliore, il Giappone è la nostra casa" commenta Benetello, che dal 2009 lavora incessantemente per l'ingresso della disciplina nel programma olimpico.

La velocità dei gesti, la precisione nell'esecuzione e il fascino di un'arte marziale come il karate fanno essere ottimista Benetello sul futuro del Karate olimpico, perché convinto che questo sport saprà sicuramente ritagliarsi un posto di rilievo nell'appuntamento a cinque cerchi.

Intervista completa qui in inglese

Bronzo di Matteo Medves nel Grand Prix a Zagabria

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20170929 GP Zagreb 66 podium

Zagabria, 29 settembre 2017. Matteo Medves ha conquistato la medaglia di bronzo a Zagabria, nella prima giornata del Judo Grand Prix con 294 atleti da 47 nazioni. Una gara incisiva e determinata, quella dell’azzurro seguito da Roberto Meloni, caratterizzata dalle vittorie sullo statunitense Alaa El Idrissi, sull’australiano Nathan Katz e, dopo essere stato fermato dall’immobilizzazione del turco Sinan Sandal, ha vinto ancora con il francese Alexandre Mariac e, per il terzo posto con il russo Anzaur Ardanov. “Oggi Medves ha fatto una bellissima prestazione, è rimasto sempre concentrato – ha detto Meloni - ha affrontato atleti di spessore e ha dato la dimostrazione che anche al livello più alto lui c’è!”. “Sono molto contento – ha detto Medves – è andato tutto bene e sento di aver fatto tutto giusto. L’unico errore l’ho pagato caro e non so dire se sia stato determinato da un attimo di vuoto o perchè è stato bravo lui, intanto mi godo questa medaglia, poi rifletterò. Ovviamente ringrazio tutti, chi mi ha seguito oggi e chi l’ha fatto da casa, Fiamme Oro in particolare”. La giornata non era iniziata troppo bene con le azzurre fermate tutte da avversarie di alto profilo. Così è stato per Giulia Caggiano che, nei 57 kg, si è trovata subito di fronte alla giapponese Momo Tamaoki, risultata poi la numero uno della categoria, ma lo stesso è accaduto anche a Martina Lo Giudice che, sempre nei 57 kg, è stata fermata con tre sanzioni dall’ungherese Hedvig Karakas, che ha concluso al terzo posto. Nei 48 kg invece, Francesca Milani è arrivata al golden score con la italo-portoghese Maria Siderot ed una sanzione ha posto termine alla gara, mentre la Siderot si è poi classificata al quinto posto. Avversaria di tutto rispetto anche quella affrontata da Giulia Pierucci nei 52 kg e l’essersi battuta al meglio non ha evitato la sconfitta con la francese Astride Gneto, maturata per waza ari. “Le ragazze tecnicamente ci sono – ha aggiunto coach Meloni – ma qualcosa è mancato, speriamo che la medaglia di Matteo infonda già da domani maggiore fiducia e consapevolezza”. Domani Sabato sono in gara Maria Centracchio (63), Carola Paissoni (70), Andrea Gismondo (73), Antonio Esposito (81).

48

  1. ENDO, Hiromi (JPN)
    2. NIKOLIC, Milica (SRB)
    3. DUPORT, Lucile (FRA)
    3. PARETO, Paula (ARG)

52

  1. VALENTIM, Eleudis (BRA)
    2. PUPP, Reka (HUN)
    3. PEREIRA, Jessica (BRA)
    3. STANGAR, Anja (SLO)

57

  1. TAMAOKI, Momo (JPN)
    2. SMYTHE-DAVIS, Nekoda (GBR)
    3. ILIEVA, Ivelina (BUL)
    3. KARAKAS, Hedvig (HUN)

60

  1. PAPINASHVILI, Amiran (GEO)
    2. MSHVIDOBADZE, Robert (RUS)
    3. OGUZOV, Albert (RUS)
    3. OZLU, Bekir (TUR)

66

  1. HASHIGUCHI, Yuuki (JPN)
    2. OLEINIC, Sergiu (POR)
    3. MEDVES, Matteo (ITA)
    3. SANDAL, Sinan (TUR)

La Fijlkam piange la scomparsa dell'avvocato Aldo Albanese

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Albanese stage Fila Roma 2005 copiaRoma, 30 settembre 2017 - La Federazione Italiana di Judo, Lotta, Karate e Arti Marziali piange la scomparsa dell’avvocato Aldo Albanese, dal 2012 nella Hall of Fame della Federazione Internazionale delle Lotte Associate. Personaggio di rilievo assoluto nell’ambito della Lotta, era nato a Reggio Calabria il 5 ottobre 1936. Nel 1948, a soli 12 anni, iniziò la sua carriera sportiva nel mondo della Lotta presso la palestra “Fortitudo 1903” di Reggio Calabria: il suo cammino agonistico lo portò a fregiarsi - nel 1958 - del titolo italiano ai Campionati Universitari. Conciliando la sua attività forense con la passione per la Lotta, nel 1960 intraprese la carriera di arbitro avviando un percorso eccellente che arrivò a toccare tappe di primaria importanza in ambito sportivo come numerose partecipazioni ai Campionati del Mondo e ai Campionati Europei. Fu arbitro olimpico ai Giochi di Mosca 1980 e in quelli successivi di Los Angeles 1984. Alle Olimpiadi di Seul - nel 1988 - fu Presidente di tappeto, incarico ricoperto anche nelle successive quattro edizioni delle Olimpiadi: Barcellona (1992), Atlanta (1996), Sidney (2000) e Atene (2004). Nel 2008 - ai Giochi olimpici di Pechino - venne scelto come membro della Giuria d’Appello. Giudice unico della Federazione Mondiale dal 1995, venne nominato nel 2005 Segretario della commissione di arbitraggio. Fu insignito del “Fischietto d'oro” della FILA nel 1986, svolgendo successivamente anche il ruolo di giudice sportivo. Oltre agli incarichi di livello Internazionale, fu vice Presidente della Fijlkam e istruttore di Lotta. La Fijlkam si stringe intorno ai suoi familiari rivolgendo loro le più sentite condoglianze. I funerali si svolgeranno lunedì alle 9.30 nella Chiesa di Sant'Agnese (via Volturno 2) a Torino.    

Karate Open Croatia 2017, a Rijeka è subito festa! Oro per Asia Agus, Carmine Luciano e Matteo Landi

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22089396 10159330117440591 2223397011510351349 nRoma, 30 settembre 2017 -Tre ori, un argento e due bronzi sono il bottino delle squadre Nazionali di Cadetti e Juniores impegnate a Rijeka nell’Open di Croazia. Asia Agus domina la gara del Kumite individuale femminile (cat. 47 kg) dei Cadetti; l’atleta azzurra fa percorso netto arrivando sul gradino più alto del podio: in avvio batte la slovacca Podobova per 3-1, poi supera nettamente l’ungherese Fruzsina (3-0). Successi legittimi anche nei turni successivo contro l’elvetica Voegelin (2-0) e la croata Ostojic (2-0). nella finalissima arriva un altro successo insindacabile per 3-0 contro la slovacca Simcikova. Nella gara maschile dei Cadetti (cat.52 kg), Carmine Luciano regala le note dell’inno di Mameli agli spettatori dell’arena croata; l’italiano batte all’esordio il croato Vukomanovic per 5-0, poi regola il tedesco Tarasow per 3-0. Nel terzo turno l’atleta azzurro incrocia l’italiano Lorenzo Costa superandolo 2-0: un successo che gli apre la strada verso i quarti di finale che vince per 3-0 contro lo slovacco Tvrdon. In semifinale vittoria agevole (4-1) contro il marocchino Marsou, il trionfo arriva contro il bulgaro Stoyanov battuto per 3-1. Il terzo successo italiano porta la firma di Matteo Landi (cat. 55 kg) e arriva nella gara maschile del Kumite Juniores: l’azzurro conquista la medaglia d’oro battendo in finale l’italiano Federico Sereno del Bus Torino. Ma in casa azzurra si festeggiano altre tre medaglie grazie all’argento conquistato nei Cadetti da Daniele De Vivo (cat. 63 kg) e alle medaglie di bronzo nel torneo Juniores conquistata da Angelica Lucrezia Molgora (cat. 48 kg) e Andrea Arioli (cat. 68 kg). Matteo Fiore, Christian Ferrara, Francesco Di Mauro e Syria Mancinelli perdono le finali per il bronzo e chiudono al quinto posto. Domani scenderanno sul tatami gli atleti del Kata maschile e femminile.


Zagabria applaude Antonio Esposito, terzo nel Grand Prix

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81 Podium Zagreb20170930Zagabria, 30 settembre 2017. È di bronzo anche il Grand Prix di Antonio Esposito che, al termine di una gara dura ed estenuante, ha messo al collo la medaglia di bronzo negli 81 kg. Quattro le vittorie ottenute dal 23enne napoletano, sul serbo Nenkovic, sull’estone Toniste, al golden score sullo statunitense Hatton e, nella finale per la medaglia, sul beniamino di casa, Dominik Druzeta. “Provo tanta felicità – ha detto raggiante Antonio Esposito - ho passato un brutto periodo dopo il mondiale, ma non ho mai perso la voglia di vincere, ci ho sempre creduto!!!”. “È stata una grande gara quella di Antonio – ha detto il coach Roberto Meloni – per la sua prima medaglia in Grand Prix, il lavoro che sta facendo inizia a dare risultati anche in questa categoria, complimenti a lui a Francesco Faraldo che l’ha seguito in gara ed a tutto lo staff”. Gara dura, ma senza fortuna invece, per Maria Centracchio, fermata al secondo turno dei 63 kg dal gaeshi della venezuelana Barrios, mentre Carola Paissoni si è arresa alla svedese Anna Berholm, che ha concluso al terzo posto nei 70 kg. Dopo la vittoria sul moldavo Tatarescu, Andrea Gismondo ha trovato il disco rosso con il vincitore della categoria, i 73 kg, l’azero Rustam Orujov. Domenica altri quattro azzurri in gara Nicholas Mungai (90), Giuliano Loporchio, Vincenzo D’Arco (100), Valeria Ferrari (78).

63

  1. NABEKURA, Nami (JPN)
    2. TSUGANE, Megumi (JPN)
    3. HERMANSSON, Mia (SWE)
    3. RENSHALL, Lucy (GBR)

70

  1. TIMO, Barbara (BRA)
    2. POSVITE, Fanny Estelle (FRA)
    3. BERNHOLM, Anna (SWE)
    3. POLLERES, Michaela (AUT)

73

  1. ORUJOV, Rustam (AZE)
    2. MACIAS, Tommy (SWE)
    3. BARBOSA, Eduardo (BRA)
    3. KURZHEV, Uali (RUS)

81

  1. UNGVARI, Attila (HUN)
    2. ALLARDON, Jonathan (FRA)
    3. ESPOSITO, Antonio (ITA)
    3. HATTON, Jack (USA)

Mondiale Veterani a Olbia, Italia d’oro con Battaglia, Bani e Ghiringhelli

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20170930 Olbia 2Olbia, 30 settembre 2017. Tre medaglie d’oro per l’Italia nella prima giornata del campionato mondiale veterani a Olbia e sono andate al collo di Giovanni Battaglia, 66 kg M9, Stefano Bani, 90 kg M7 e Franco Ghiringhelli, 73 kg M6. “La vecchia guardia non tradisce” ha detto con soddisfazione il responsabile nazionale dei Master, Giuseppe Macrì, che ha registrato anche l’arrivo di altre tre medaglie per il medagliere dell’Italia, quelle d’argento negli M7 con Elio Paparello nei 73 kg e Cesare Busini negli 81 kg unitamente al bronzo conquistato da Andrea Ricaldone nei +100 kg M6. “Oggi è andato tutto bene – ha detto il neo iridato Franco Ghiringhelli – soprattutto se penso che mi sono trovato nella poule più impegnativa e che la finale con l’atleta più forte si è conclusa subito. Oggi evidentemente è stata una giornata giusta, non ho sbagliato niente e l’idea di smettere è stata prontamente accantonata! L’anno prossimo a Cancun è già messa in agenda”. L’emozione più grande per Elio Paparello invece, è stata “sentire la voce di un mio allievo che dagli spalti mi incitava dicendo ‘Maestro abbassa la testa’, davvero non ha prezzo!”. Giovanni Battaglia, mentre rigira la sua medaglia d’oro fra le mani, sembra quasi pensare fra se e se: “Ho battuto due giapponesi, ho vinto tutti e tre gli incontri per ippon, sono pieno di dolori, ma cosa pretendete? Ho 71 anni!”. Alla prima giornata, con sei classi maschili impegnate, M6-M7-M8-M9-M10, hanno gareggiato 538 atleti di 43 nazioni e l’Italia con le sue 6 medaglie, 3 oro, 2 argento, 1 bronzo, è terza nel medagliere dietro a Russia (3-5-5) e Gran Bretagna (3-2-2).

20170930 Olbia 1

Domenica trionfale per gli azzurri! Oro per i 2 team di kata, successi individuali per Ferracuti e Barreca

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22089396 10159330117440591 2223397011510351349 nRoma, 1 ottobre 2017 - I ragazzi dal kimono d’oro. Gli atleti azzurri dominano la seconda giornata degli Open Croatia 2017 di Karate. A Reijka gara trionfale per i ragazzi del Kata che portano a casa due medaglie d’oro individuali, due ori a squadre e altre due medaglie di bronzo. E’ un risultato di prestigio per tutto il movimento giovanile del Karate azzurro che sotto la guida del Presidente Cinzia Colaiacomo - sta avvolgendo col tricolore i podi delle competizioni internazionali. Giulio Sembinelli, Michael Bonomelli e Riccardo Battioli conquistano il primo posto nella gara a squadre maschile, battendo in finale la macedonia per 5-0. Anche le colleghe azzurre fanno suonare l’inno di Mameli: Eva Ferracuti, Elisa Franchini e Sofia Garofoli dominano la Croazia con lo stesso roboante risultato di 5-0. Ma la gloria accompagna gli atleti della Nazionale anche nelle gare individuali dove Mirko Barreca sale sul gradino più alto del podio della gara Juniores. Fa altrettanto bene Eva Ferracuti che vince la gara individuale nella categoria Juniores, tornando in Italia con due ori al collo dopo aver conquistato anche la vittoria a squadre. Nella stessa gara sale sul podio anche Sofia Garofoli, già protagonista - con Ferracuti e Franchini - con la formazione del kata a squadre. Nella gara individuale delle Cadette, Matilde Galassi si fa onore conquistando il bronzo individuale. E’ stato un weekend esaltante per le giovani leve del Karate italiano che continua a mietere successi sognando un’avventura a cinque cerchi.

Olbia è un molla per gli azzurri, oro Mondiale a Benedetti ed ai gemelli Degortes

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2017 10 01 PHOTO 00000087Olbia, 1 ottobre 2017. È alto il ritmo che sta tenendo l’Italia nel campionato del mondo dei ‘Veterans’ a Olbia. La seconda giornata di gare, che ha impegnato 276 atleti delle classi M1 e M3, ha portato nel medagliere azzurro tre medaglie d’oro e due d’argento, proprio com’è accaduto sabato, ma i terzi posti sono diventati quattro, per un totale nel ‘Day 2’ di nove medaglie. E l’Italia è seconda nel medagliere alle spalle della Russia. “Altra grande giornata per il judo italiano master con 5 finalisti e 3 medaglie d’oro, che ci portano al 2° posto nel medagliere dietro alla Russia per differenza argenti. – ha commentato così il responsabile nazionale dei master, Giuseppe Macrì - Grande giornata in particolare per la Sardegna, con i fratelli De Cortes, che si sono aggiudicati la medaglia d’oro davanti agli spalti gremiti ed un tifo da stadio, a spese di un russo e, l’altro, di un giapponese. Grande anche la prova del piemontese Benedetti, che è uscito da una poule tremenda, andando a prendersi l’oro per ippon sul tedesco, in maniera più facile del previsto. Troppo forti invece il brasiliano, per Brocchieri e il georgiano, per Scognamiglio, che nonostante una frattura alle dita dei piedi, rimediata prima della partenza, si è fermato solo di fronte al georgiano, da cui era stato sconfitto anche ai Mondiali 2016. Per finire i bronzi di De Bartolo, Beltrame, El Mahyaouil e Mallia a conclusione di una giornata, che ha visto un impianto troppo piccolo per contenere tutto il tifo che ha sostenuto gli azzurri nel final-block”. Questo il dettaglio degli atleti saliti sul podio nella seconda giornata, Alberto Benedetti, oro nei 90 kg M1, Francesco Degortes, oro nei 60 kg M1, Raimondo Degortes, oro nei 66 kg M1, Fabio Stefano Brocchieri, argento nei 66 kg M3, Carlo Scognamiglio, argento nei +100 kg M3, Enrico Beltrame, bronzo nei 73 kg M3, Antonio De Bartolo, bronzo nei 60 kg M1, Said El Mahyaoui, bronzo nei 60 kg M3, Otis Mallia, bronzo nei 100 kg M1.“Forse la gara l’ho vinta quando sono andato in finale – ha detto Alberto Benedetti, oro nei 90 kg M1 - perché, a cose fatte, l’incontro di finale, con il tedesco è risultato il meno problematico”. Un commento speciale, quasi ad una sola voce, è quello dei gemelli Degortes: “Salire con degli spalti così gremiti nella tua regione è emozionante e mi ha dato anche tanta carica, soprattutto nei momenti più difficili”, ha detto Francesco. “Salire dopo l'oro del fratello con un tifo alle stelle e un giapponese da affrontare. E tanti pensieri. Ma il waza ari a poco dalla fine e l’abbraccio con il fratello, non ha prezzo”, ha fatto eco Raimondo. Lunedì terza giornata di gare, sui tatami si confronteranno le classi M4 e M5.

Bronzo a Mungai e Loporchio, a Zagabria è un altro Grand Prix a quota 4

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20171001 Zagreb podio 90Zagabria, 1 ottobre 2017. Una giornata speciale, resa tale da tre atleti nel final-block, ha concluso un Grand Prix molto speciale. Con due medaglie di bronzo ed un quinto posto infatti, si è concluso il Grand Prix dell’Italia a Zagabria che, alle medaglie di Matteo Medves nei 66 kg ed Antonio Esposito negli 81 kg, ha aggiunto quelle, splendide, di Nicholas Mungai nei 90 kg e Giuliano Loporchio nei 100 kg. Subito dietro, anche Valeria Ferrari, che si è classificata al quinto posto nei 78 kg. Per ritrovare quattro azzurri sul podio dello stesso Grand Prix bisogna arretrare fino ad ottobre 2014, Astana, quando Valentina Moscatt, Giulia Quintavalle, Edwige Gwend, Assunta Galeone ottennero uno score identico: quattro terzi posti. Poco più di sei mesi prima però, nel Grand Prix a Tbilisi Gwend e Galeone vinsero l’oro, Forciniti e Facente l’argento. A questo punto, a Medves, Esposito, Mungai, Loporchio, l’orgoglio per aver confezionato questa terza perla, di un altro Grand Prix speciale per l’Italia. Nicholas Mungai ha superato Mammadali Mehdiyev (Aze), Jiri Petr (Cze), Rijad Dedeic (Bih) e, ceduta la semifinale a Krisztian Toth (Hun), si è imposto su Magomed Magomedov (Rus). “Sono contento per com’è andata la gara, mi sono allenato tanto e penso di averla preparata bene. – ha detto Nicholas Mungai - All’inizio ero preoccupato, l’azero ha fatto le Olimpiadi e risultati importanti, ma portando avanti l’incontro ho trovato la soluzione e mi sono sbloccato, così anche nei due incontri successivi, fino la semifinale. Sarebbe stato bello battere il vicecampione del mondo in una gara così importante ed arrivare in finale, ma sono comunque contento. Con il russo ho cercato di portarlo avanti, perché sui quattro minuti so di essere competitivo. E anche questa volta sono riuscito a trovare una soluzione. Vorrei solo ringraziare la mia famiglia, soprattutto mio padre, mia sorella, mia nonna, che in questo periodo mi sono stati molti vicini”. Percorso irto di insidie anche quello superato da Giuliano Loporchio che, dopo Johannes Frey (Ger), ha mandato a casa anche Elmar Gasimov (Aze) e Jevgenijs Borodavko (Lat). Semifinale infernale con Jorge Fonseca (Por), per rifarsi poi alla grande con Karl-Richard Frey (Ger). “Queste sono le gare che dimostrano agli altri, ma soprattutto a me stesso il mio potenziale. – ha detto Giuliano Loporchio - Non è stata assolutamente una gara facile, mi sono scontrato con avversari molto forti, ma ero tranquillo, stavo bene e volevo vincere. Vengo da un periodo piuttosto difficile, e se ogni giorno verrebbe la voglia di mollare poi arrivano giornate come questa che ti danno la forza per andare avanti e continuare. Sono felicissimo di questo risultato e ringrazio chi mi dà l’opportunità di allenarmi, le Fiamme Gialle e la nazionale italiana”.

78

  1. HAMADA, Shori (JPN)
    2. CAMARA, Sama Hawa (FRA)
    3. MALZAHN, Luise (GER)
    3. RAMIREZ, Yahima (POR)
    5. FERRARI, Valeria (ITA)

+78

  1. CERIC, Larisa (BIH)
    2. PAKENYTE, Santa (LTU)
    3. INAMORI, Nami (JPN)
    3. M BAIRO, Anne Fatoumata (FRA)

90

  1. TOTH, Krisztian (HUN)
    2. MACEDO, Rafael (BRA)
    3. KOBAYASHI, Yusuke (JPN)
    3. MUNGAI, Nicholas (ITA)

100

  1. CIRJENICS, Miklos (HUN)
    2. FONSECA, Jorge (POR)
    3. LIPARTELIANI, Varlam (GEO)
    3. LOPORCHIO, Giuliano (ITA)

+100

  1. RINER, Teddy (FRA)
    2. HEGYI, Stephan (AUT)
    3. KAMIKAWA, Daiki (JPN)
    3. SIMIONESCU, Vladut (ROU) 20171001 Zagreb Meloni Loporchio

A Salvatore Palillo il settimo oro italiano al Mondiale a Olbia

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20171002 Olbia Ita medalsOlbia, 2 ottobre 2017. Sei, nove, undici. Terza giornata di gare nel campionato del mondo ‘Veterans’ a Olbia e la progressione dei Master azzurri non accenna a fermarsi. Sei le medaglie di sabato nella prima giornata, cui sono seguite, domenica altre nove. Nella terza giornata gli italiani impegnati nelle classi M4 e M5 hanno saputo fare ancora meglio, mettendo al collo addirittura undici medaglie. Una soltanto è stata d’oro, questo è vero, ma altri dieci azzurri hanno meritato l’onore del podio, cinque mettendo al collo la medaglia d’argento ed altri cinque quella di bronzo. Martedì è il turno delle nostre agguerritissime azzurre e c’è chi è disposto a scommettere che quest’incredibile progressione non si interromperà. Questo il dettaglio delle medaglie conquistate oggi: oro a Salvatore Palillo, 60 kg M5, argento a Fabrizio Murroni, 60 kg M4, Riccardo Santin, 73 kg M4, Giuseppe Ninfo, 90 kg M4, Andrea Giuseppe Leobono, 60 kg M5, Armando Vettori, 90 kg M5, bronzo a Melchiorre Emanuele Melis, 60 kg M4, Fausto Emilio Gobbi, +100 kg M4, Alessandro De Nardi, 60 kg M5, Francesco Saverio Tisi, 73 kg M5, Giampaolo Polenta, 81 kg M5. Questo invece, è il commento di Giuseppe Macrì, responsabile nazionale dei Master: “La penultima giornata ha regalato altre cinque finali all’Italia, ma una soltanto si è trasformata in oro, grazie al successo del siciliano Palillo, che ha superato in finale Leobono. Quest’oro ha permesso agli azzurri di salire un altro gradino nel medagliere, piazzandosi seconda alle spalle della Russia, ma davanti alla Francia. Ai quattro secondi posti sono da aggiungere anche cinque medaglie di bronzo, che hanno trasformato il palazzetto in una bolgia e, nonostante la sconfitta con lo svizzero, ha sostenuto il sardo Murroni fino all’ultimo”. Salvatore Palillo invece, ha detto: “Sono ritornato sul podio dopo Amsterdam e sono ritornato anche sul gradino più alto, un fatto questo che ripaga me e la mia famiglia per tutti i sacrifici”. Fabrizio Murroni, secondo nei 60 kg M4, ha detto invece: “Ci tenevo a vincere nella mia regione, ma ho sbagliato nel gestire l’incontro e lo svizzero è stato molto bravo a difendere il vantaggio finale”. “Un bronzo voluto e ottenuto con il cuore – è stato quello andato al collo di Giampaolo Polenta negli 81 kg M5 - La spalla uscita in semifinale, mi aveva fatto pensare che la mia gara era finita, ma il lavoro del dottore e il tifo dei miei compagni hanno fatto il miracolo”. Di bronzo anche la medaglia andata al collo di Francesco Saverio Tisi, nei 73 kg M5: “Ero venuto con altre velleità, ma considero il bronzo un grosso risultato, devo riconoscere, che non mi aspettavo un livello di gara così alto e il mio rientro alle gare, a cose fatte, lo considero un bel risultato”. “Grande attesa per la gara delle donne – ha concluso Macrì - che in questa edizione sono molte numerose”.

2017 10 02 p66kgB

FIJLKAM NEWS 30 - I 4 MOSCHETTIERI

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30 YOUTUBERoma, 3 ottobre 2017 - In questo numero: I successi italiani di Judo nel Grand Prix di Zagabria, il trionfo degli azzurri nell'Open Croatia 2017 di Karate, e l'anteprima del Mondiale di Kata di Judo (Veterans) in programma a Olbia. Buona visione! 


Olbia esplode di gioia, Italia da primato con le Super-donne

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20171003 ITA gruppo finaleOlbia, 3 ottobre 2017. Le ‘veterans’ d’Italia non hanno tradito le attese e la progressione delle medaglie conquistate nelle prime tre giornate (6-9-11) è culminata con il botto delle nostre super-donne, capaci di vincere sette medaglie d’oro più cinque d’argento più cinque di bronzo. Che fa un totale di diciassette! Il totale è salito a 44 (14-14-16) e con un salto incredibile, l’Italia ha conquistato la vetta del medagliere iridato nel campionato del mondo a Olbia. Donne bravissime dunque, ma bisogna fare attenzione perché, se l’Italia è prima nel medagliere, il merito è degli uomini. Come mai? Perché in cima al medagliere solo femminile c’è la Francia, al primo posto con 8 oro, 6 argento, 11 bronzo, davanti all’Italia (7-5-5) e pertanto il primato azzurro è da attribuire al maggiore scarto di medaglie d’oro rifilato dagli azzurri (7-9-11) ai cugini transalpini (5-15-30) nella sezione maschile. Ma la conclusione è che sono state brave e bravi tutti indistintamente, senza esclusione per quelli, e sono stati tanti, che si sono battuti senza arrivare in fondo, ma pur senza la soddisfazione di salire sul podio hanno potuto esultare con i 44 che ce l’hanno fatta. Questo il dettaglio delle sette medaglie d’oro, che sono andate al collo di Cristina Marsili, 57 kg F3, Marie Dolly Medgee Moothoo, 48 kg F3, Alessandra D’Amario, 52 kg F2, Loredana Borgogno, 57 kg F5, Lucia Assirelli, 52 kg F6, Aurora Calamo, 70 kg F6, Sandra Trogu, 48 kg F5, cinque medaglie d’argento con Andretta Bertone, 57 kg F3, Elena Vasile, 57 kg F4, Cristiana Pallavicino, 63 kg F7, Rosa Pinna, 52 kg F6, Fabiana Fusillo, 78 kg F4 e cinque medaglie di bronzo con Valentina Visonà, 70 kg F2, Elen Merelli, 57 kg F2, Gianna Sestieri, 57 kg F5, Rosanna Dell’Accio, 48 kg F5, Angela Tassi, 63 kg F7. “Questa è stata la mia ultima gara ed è stato il giusto modo per chiudere questa seconda parte della mia vita agonistica – ha detto Loredana Borgogno – nella quale sono riuscita a conquistare l’anno scorso la medaglia d’oro nei 63 kg e, questa volta, nei 57 kg”.

20171003 ITA F prime medaglie

Conferenza "Sport di forza e di combattimento nell'arte e nella letteratura antica" all'Istituto Giovanni Paolo II di Ostia

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Conf GPGIIRoma, 5 ottobre 2017 - Si terrà domani presso l'Istituto Giovanni Paolo II di Ostia la conferenza "Sport di forza e di combattimento nell'arte e nella letteratura antica" tenuta dall'Arch. Livio Toschi, Direttore del Museo degli Sport di Combattimento FIJLKAM.
La conferenza vuole rendere omaggio a quel felice connubio tra arte, letteratura e sport sviluppatosi nell’antica Grecia fino a divenire parte essenziale della vita di un intero popolo, diviso in tante poleis spesso in guerra tra loro, ma unito intorno ai valori della cultura e dello sport, valori che elevarono ai massimi livelli e resero indissolubili, lasciandoci una preziosa eredità. Ripercorrere un virtuoso cammino tra le opere immortali di Omero e Pindaro, di Policleto e Lisippo, e di mille altri che quei temi hanno nobilitato, è un viaggio affascinante capace di ricondurci alle sorgenti della conoscenza e della bellezza.

L'appuntamento è per le ore 10.30 presso la sede dell'Istituto in Corso Duca di Genova 157, a Ostia Lido.

Ventuno convocati per la WKF Series A di Salisburgo, Sara cardin torna sul tatami dopo l'infortunio

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KARATE SERIES A SALISBURGO 2017Roma, 5 ottobre 2017- Uno stage di quattro giorni, ora la gara di Salisburgo. La nazionale Italiana di Karate è pronta ad affrontare una nuova sfida; sono stati quattro giorni intensi nel centro Olimpico di Ostia, dove gli atleti hanno lavorato sotto lo sguardo attento dei coach Claudio Guazzaroni, Cristian Verrecchia, Salvatore Loria, Roberta Sodero, Vincenzo Figuccio e del preparatore atletico Massimo Montecchiani. Al termine del Collegiale, il Direttore tecnico della Nazionale Pierluigi Aschieri ha diramato le convocazioni per l’appuntamento austriaco: torna nella lista dei convocati anche Sara Cardin, nuovamente sul tatami dopo aver subìto - nelle settimane scorse - un infortunio in allenamento. Questo l’elenco dei 21 convocati:

Kata:

Mattia Busato, Gianluca Gallo, Giuseppe Panagia, Viviana Bottaro, Sara Battaglia, Terryana D’Onofrio.

Kumite:

Danilo Greco (cat. 60 kg), Samuele Marchese (cat. 60 kg), Luca Maresca (cat. 67 kg), Roberto Ferraiolo (cat. 67 kg), Michele Martina (cat. 84 kg), Nello Maestri (cat. 84 kg), Giuseppe Tesoro (cat. 84 kg), Biagio Nettore (cat. +84 kg); Silvia Sassano (cat. 50 kg), Sara Cardin (cat. 55 kg), Eleonora Lanzone (cat. 55 kg), Alessandra Mangiacapra (cat. 55 kg), Sara Brogneri (cat. 61 kg), Silvia Semeraro (cat. 68 kg), Linda Stasi (cat. + 68 kg).

 

PROGRAMMA WKF 1 KARATE SERIE A SALISBURGO

Sabato 7 ottobre

(8.00-11.30) Eliminatorie - Semifinali e Ripescaggi

Kata individuale femminile e gara a squadre maschile

(12.00-19.00) Eliminatorie- Semifinali e ripescaggi

Kumite femminile (cat. 50 kg; 61 kg; 68 kg)

Kumite maschile (cat. 67 kg; 75 kg; 84 kg)

(20.00-21.30)            Finali

 

Domenica 8 ottobre

(9.00-12.30) Eliminatorie - Semifinali e Ripescaggi

Kata individuale maschile e gara a squadre femminile

(13.00-17.00) Eliminatorie- Semifinali e ripescaggi

Kumite femminile (cat. 55 kg; +68 kg)

Kumite maschile (cat. 60 kg; +84 kg)

(17.00-18.00)            Finali

Circolare n.20 del 29 settembre 2017, i dettagli sulle procedure

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Roma, 5 ottobre 2017 - E' pubblicata nella pagina "Comunicazioni federali" la circolare n.20 del 29 settembre 2017  che contiene alcune novità che è opportuno specificare ulteriormente.
Per quanto riguarda la documentazione da presentare all'accredito, essa può essere in copia (compreso il documento d'identità); la persona delegata non deve essere necessariamente un tecnico o un dirigente sociale; per il peso delle ragazze il body è assimilabile al costume da bagno intero (tipo da piscina). 
Inoltre è indispensabile rammentare che il peso indicato all'accredito non è più modificabile.
Trattandosi di una fase sperimentale, per consentire a tutti di effettuare l'accredito limitando le spese per Atleti, Società Sportive e famiglie, per chi avesse difficoltà a delegare persone di fiducia, i Comitati Regionali di competenza nomineranno una persona di riferimento per la delega dell'accredito e creeranno un apposito account email (vedi l’esempio del Torneo “Città della Mole”) per l’eventuale invio della richiesta di accredito e della documentazione.
Per l'accredito attraverso il Comitato Regionale (Piemonte per la prima gara in programma) è auspicabile inviare la documentazione e l'eventuale modifica del peso entro le 13.00 del giorno di accredito per poter pubblicare le liste aggiornate e consentire la verifica.

Di seguito i riferimenti operativi per il Torneo “Città della Mole” in programma per il 15 ottobre 2017:
persona di riferimento: Patrizia Boscolo
e-mail a cui inviare la richiesta di accredito e la documentazione: accreditogpdellamole@libero.it
Termine per l'invio: sabato 14/10 ore13.00.

A Olbia parte l’altro Mondiale: Kata Grand Slam e World Kata Championship

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20171005 KataOlbiaITAOlbia, 5 ottobre 2017. È arrivato il momento per gli ultimi suggerimenti e poi, a Olbia, sarà nuovamente ‘campionato del mondo’ di judo. Ma dopo l’agonismo dei ‘veterans’, che con 1126 atleti di 52 nazioni hanno registrato una partecipazione stratosferica, sui tatami nel PalAltogusto – da 5 le aree sono state portate a 3 per l’occasione – l’occhio si predispone alla raffinatezza ed alla precisione del gesto proposto dai 5 Kata in concorso. Ci si esibisce a coppie e la giuria esprime le valutazioni che determinano prima l’accesso alla fase finale e successivamente l’ordine dei piazzamenti che assegnano le medaglie. Il concorso in programma venerdì è una sorta di preliminare, denominato Kata Grand Slam e divide le coppie partecipanti in due classi d’età, under e over 35. Solo le tre migliori coppie under 35 e le prime tre over 35 disputeranno sabato il campionato del mondo vero e proprio in un solo gruppo da 6 coppie per ciascuno dei cinque ‘kata’ in concorso, che registrano 84 coppie di 27 nazioni ai nastri di partenza. L’Italia, dal canto suo, ha legittime ambizioni ed adeguate aspettative, “Il morale della squadra è ottimo, gli atleti sono molto motivati e preparati con tanta voglia di vincere. Siamo sicuri che daranno il massimo e non deluderanno le nostre aspettative”. La nazionale guidata dal Maestro Giosuè Erissini è composta dalle seguenti coppie e rispettivi kata. NAGE NO KATA: Collini - Rondinini, KATAME NO KATA: Proietti - Varazzi, Fregnan - Moregola ,  JU NO KATA: Bugo - Checchi, Tarabelli - Tarabelli, KIME NO KATA: Giani Contini-Amorosi, KODOKAN GOSHIN JUTSU: Volpi-Calderini.

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