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Oggi su Sky Sport Plus c’è il Judo con: “Il film del Mondiale di Budapest”

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judo sky sportOstia, 15 settembre 2017. “Il film del Mondiale di Budapest” è in programmazione oggi alle 16.30 su Sky Sport Plus, canale 205. Si tratta di un racconto della durata di quasi un’ora realizzato da Ivano Pasqualino con il quale vengono riproposti i momenti salienti, le cosiddette highlights, delle gare disputate nella Laszlo Papp Arena nella settimana compresa fra lunedì 28 agosto e domenica 3 settembre. Emozioni, sorprese, colpi di scena e quanto di più bello è accaduto nel primo appuntamento iridato del quadriennio 2017-2020. Alle 16.30 di venerdì 15 il servizio andrà in onda per la prima volta su Sky Sport Plus, ma se non riuscirete a vederlo né a registrarlo, non preoccupatevi perchè ci saranno diversi passaggi successivi in questi mesi, ed andrà in replica più volte a settimana fino a dicembre su Fox Sport.


E' online Athlon.net di settembre

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copertina settembre2017Roma, 15 settembre 2017 - Mondiali, Mondiali e poi ancora Mondiali! Dopo lo strabiliante risultato dei Campionati del Mondo di Lotta e Judo non potevamo non aprire il numero di settembre della rivista federale senza un pieno resoconto dell’avventura iridata Azzurra a Parigi e a Budapest. Frank Chamizo ha conquistato la seconda corona di Campione del Mondo, dopo essere stato proclamato re dei 65 chilogrammi ora lo è anche dei 70. Un risultato eccezionale per la prima volta ottenuto dall’Italia che proietta Chamizo tra le stelle del firmamento della Lotta e che è già storia.
L’uomo Mondiale del Judo è Matteo Marconcini, con una gara incredibile ha raggiunto la finale che mancava all’Italia dal 2005, quando fu Francesco Bruyere a salire sul secondo gradino del podio iridato. Un percorso agonistico eccezionale che lo ha visto cedere solo al teutonico Wieczerzak e festeggiare con orgoglio un risultato che l’ha ampiamente riscattato dal rammarico del bronzo olimpico sfiorato a Rio.
E poi tante notizia dal mondo: dai Deaflympics di Karate, allo stage di Lignano, alle curiosità, al connubio felice tra teatro e sport.
E per finire le pagine della cultura con i racconti del nostro storico Livio Toschi.

Buona lettura con Athlon.net!

Gabriele Sulli brilla a Maribor, è vicecampione d’Europa U20

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EJU Junior European Judo Championships Individual und Team Maribor 2017 09 15 Carlos Ferreira 284072Maribor, 15 settembre 2017. Gabriele Sulli ha conquistato la medaglia d’argento nella prima giornata del campionato d’Europa juniores a Maribor. Quattro le vittorie ottenute dal ventenne romano per approdare in finale per l’oro dei 66 kg, sul cipriota Skouroumounissul bulgaro Temelkov, quindi l’ucraino Marandian ed il montenegrino Nurkovic, per arrendersi poi all’o goshi del bulgaro Ivanov, il solo in grado di arrestare la straordinaria cavalcata dell’azzurro. La gara è stata difficile soprattutto mentalmente – ha detto il neo vicecampione d’Europa - ma mi sentivo bene e incontro dopo incontro stavo sempre meglio, peccato per la finale, ma sono sicuro che mi rifarò. Ringrazio il direttore tecnico Murakami e tutto il suo staff della nazionale, in particolare Roberto Meloni, che era alla sedia, ringrazio le Fiamme Gialle, mio padre, Ylenia Scapin e Antonio Ciano e un grazie alla mia famiglia”. La bellissima medaglia d'argento di Gabriele ha illuminato una giornata strana – è stato il commento del tecnico azzurro Raffaele Toniolo - dove i nostri atleti non sono riusciti ad esprimersi al massimo e sono stati bersagliati da alcune decisioni arbitrali difficili da comprendere. Su tutte la squalifica inflitta a Carlino per kani basami che l’ha relegato al quinto posto in una categoria dove era protagonista. Brava anche Alessia Ritieni che ha dato tutto finendo ai piedi del podio. Domani un’altra giornata con i nostri che saranno sicuramente protagonisti”. Gara brillante anche per Alessia Ritieni, quinta con due vittorie nei 48 kg e per Andrea Carlino che, dopo due vittorie nei 55 kg, è stato squalificato in semifinale in seguito ad un’azione pericolosa e non ha disputato la finale per il bronzo. “Le prime impressioni sono un misto tra rabbia per la mancata medaglia e soddisfazione per la gara nel suo insieme. – ha commentato Alessia Ritieni - Fino al pomeriggio prima della partenza non sapevo neanche di dover partecipare, ho calato il peso in fretta e con la febbre alta ma con l’entusiasmo a mille per la notizia improvvisa. Questo mi ha portato a salire sul tatami con tanta voglia di fare bene e di divertirmi e in parte ci sono riuscita, anche se con qualche rammarico per l’incontro con l’olandese Gersjes, che ha poi vinto la gara. Analizzerò gli errori e sono sicura che riuscirò a togliermi belle soddisfazioni”. “Sono molto deluso della gara di oggi – ha detto invece Andrea Carlino – nell’incontro di semifinale, mentre concludevo un attacco, sono scivolato e l’arbitro ha pensato che volessi fare una tecnica non permessa. Mi hanno dato hansoku make e non ho potuto combattere nella finale per il terzo posto. Nonostante questo errore arbitrale non mi butto giù e guardo avanti”. Settimo posto infine nei 60 kg per il napoletano Biagio D’Angelo, mentre sono stati eliminati alle prime battute di gara Silvia Drago (44), Michela Fiorini (48), Annarita Campese, Martina Scisciola (52), Silvia Pellitteri (57), Alessio Di Clemente (55), Angelo Pantano (60), Manuel Lombardo (66), Leonardo Casaglia, Giovanni Esposito (73). Sei gli azzurri in gara sabato, Nadia Simeoli (63), Alice Bellandi (70), Anna Fortunio, Ilaria Qualizza (78), Salvatore D’Arco, Christian Parlati (81).

- Risultati

 

Il Campionato del Mediterraneo è azzurro. Dodici medaglie italiane. Oro per la Amato

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IMG 20170914 WA0006Roma, 16 settembre 2017 - Al Campionato del Mediterraneo di Tangeri nella prima giornata di gare arriva una pioggia di medaglie per i colori italiani. Dodici azzurri salgono sul podio, le note dell’inno di Mameli celebrano il successo più prestigioso, quello della romana Carolina Amato che - in una finale Juniores di Kata tutta italiana - batte l’altra romana Eva Ferracuti. Dopo aver conquistato la medaglia di bronzo agli ultimi campionati Europei, e un terzo posto nella Youth Karate 1 disputata lo scorso giugno in Croazia, la Amato torna a imporsi nonostante un infortunio al tallone che ha parzialmente limitato la sua prestazione odierna. Possono festeggiare una medaglia d’argento anche Mattia Ciarloni (57 kg) e Veronica Brunori (53 kg) che nel Kumite cedono in finale rispettivamente contro il turco Yilmaz e l’egiziana Salma Elshafi. Nella gara del Kata femminile Cadetti sale sul podio Matilde Galassi che conquista la medaglia di bronzo. Risultato omologo - sempre nei Cadetti - per Alessio Ghinami nella gara maschile di Kata. I Cadetti azzurri conquistano anche altre medaglie nel Kumitè; nella categoria 54 kg, Martina Boselli ottiene un prestigioso bronzo, tra gli uomini Daniele De Vivo (63 kg) e Matteo Fiore (70 kg) salgono sul podio con un onorevole terzo posto. Nella sfida tra gli Juniores, altri riconoscimenti importanti per Rosario Ruggiero e Andrea Arioli che conquistano la medaglia di bronzo nella categoria 68 kg, e per Christian Ferrara (cat. 76 kg) che sale anch’esso sul gradino più basso del podio. Piazzamenti di prestigio anche per Francesco Di Mauro (+ 70 kg/Cadetti), Christian Morra (61 kg/Juniores) e Syria Mancinelli (59 kg/Juniores) che ottengono un apprezzabile quinto posto. Il bottino di giornata è di una medaglia d’oro, tre argenti e otto medaglie di bronzo.

Bellandi e Parlati di bronzo agli Europei Juniores di Judo a Maribor

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2017 09 16 Bellandi ParlatiMaribor, 16 settembre 2017. Alice Bellandi e Christian Parlati hanno conquistato la medaglia di bronzo nei 70 e 81 kg ai campionati d’Europa U21 a Maribor. Tre le vittorie che hanno accompagnato la gara della Bellandi nei 70 kg, ottenute su Piskunova (Lituania), Khryashcevska (Ucraina) e Kuk (Kosovo), mentre Parlati ha dovuto metterne a segno quattro negli 81 kg, sul britannico Hayes, l’olandese Reijntjens, l’ucraino Cherkai ed il francese Livolsi. “Grande prestazione di Christian Parlati che ha conquistato una bellissima medaglia di bronzo – ha detto il coach Salvatore Ferro – ma lo stesso ha fatto Alice Bellandi, nonostante sia stata protagonista di un episodio sfortunato in semifinale quando, tentando uno shime waza, è rimasta immobilizzata dalla russa che poi ha vinto il titolo. Peccato perché il titolo era alla portata anche per lei. Gli altri azzurri hanno combattuto al massimo, ma non sono riusciti ad approdare alla finale medaglia”. “Sono molto contenta per questa medaglia, era da tanto che l’aspettavo e dopo un lungo periodo di intenso lavoro sono riuscita a togliermi una piccola soddisfazione – è il pensiero di Alice Bellandi - piccola perchè puntavo più in alto, all’oro! Grande rammarico per la semifinale persa per un errore commesso agli ultimi secondi, ma ringrazio Roberto che è riuscito a farmi mantenere la calma e la concentrazione per vincere la finale per il bronzo! Comunque va bene così, la gara è finita e sto già puntando ai Mondiali del mese prossimo. Voglio ringraziare di cuore i miei genitori – ha concluso Alice - il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e tra loro i tecnici Ylenia, Massimo, Antonio e tutti i miei compagni di squadra, il Judo Club Capelletti e Roberto, che in questi mesi di preparazione in nazionale mi ha seguita!”. “Sono molto contento di questa gara – è stato il commento di Christian Parlati - anche se puntavo all'oro, spero di rifarmi al mondiale a Zagabria. Voglio dedicare questa medaglia a mio padre, mia madre e mio fratello. Voglio poi ringraziare il gruppo sportivo della Polizia, che mi sostiene sempre e la Nippon club Napoli”. Settimo posto per Nadia Simeoli, una vittoria nei 63 kg e per Anna Fortunio, una vittoria nei 78 kg, mentre Ilaria Qualizza (78) e Salvatore D’Arco (81) sono stati eliminati. Domenica gara a squadre e l’Italia è presente con il team femminile, che al primo turno affronta la Gran Bretagna e quello maschile, bronzo nel 2016, che se la vede con l’Ungheria. “Incontri ostici, ma alla nostra portata sia nei maschi che nelle femmine – ha detto il coach Raffaele Toniolo - Tutto sta a vedere come i nostri ragazzi assorbiranno l’impatto degli incontri combattuti nella gara individuale e il supporto importantissimo che riusciranno a dare alle squadre i nostri atleti che qui parteciperanno solo alla gara a squadre”.

Europei a squadre, due quinti posti per l’Italia U21

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20170917 Maribor ITAMaribor, 17 settembre 2017. È bella l’Italia a squadre! Bella al punto da sfiorare il podio sia con la squadra femminile, che con quella maschile. In entrambi i casi la medaglia non è arrivata, ma la condotta di gara di tutti gli atleti schierati è stata lodevole, addirittura eccellente nel caso di Annarita Campese, Alice Bellandi e Manuel Lombardo, protagonisti di un percorso netto esemplare, quattro vittorie su quattro incontri. Quattordici le formazioni femninili in gara e diciassette quelle maschili. Classifiche. F: 1) Francia, 2) Olanda, 3) Russia e Germania, 5) Italia; M: 1) Azerbaijan, 2) Gerogia, 3) Gran Bretagna e Russia, 5) Italia

Ottavi di finale femminile

Italia 3 (24) - Gran Bretagna 2 (13)

52: Campese 04 - Giles 01

57: Pellitteri 0 - Toprak 01

63: Palombini 0 - Piovesana 10

70: Bellandi 10 - -by- 0

+70: Calagreti 10 - Ludford 01

Quarti di finale femminile

Germania 3 (22) – Italia 2 (3)

52: Ballhaus 01 – Campese 02

57: Ziegler 11 – Pellitteri 0

63: Schmidt 01 – Palombini 0

70: Maelkemburg 0 – Bellandi 01

+70: Bouizgarne 10 – Calagreti 0

R1

Italia 3 (30) – Slovenia 2 (12)

52: Campese 10 – Perovnik 01

57: Pellitteri 0 – Kajzer 01

63: Palombini 0 –Leski 10

70: Bellandi 10 – Opresnik 0

+70: Calagreti 10 – Pecoler 0

Finale bronzo

Italia 2 (2) – Russia 3 (21)

52: Campese 01 – Maliukova 0

57: Pellitteri 0 – Shilova 10

63: Palombini 0 – Gryzlova 01

70: Bellandi 01 – Zadvornova 0

+70: Calagreti 0 – Gushchina 10

 

Ottavi di finale maschile

Italia 4 (33) – Ungheria 1 (11)

66: Lombardo 10 – Kozma 0

73: Esposito 02 – Sarhegzyi 01

81: Parlati 12 – Goz 0

90: Fusco 10 – Toth 0

+90: Agro Sylvan 0 – Waczulik 10

Quarti di finale maschile

Italia 3 (21) – Germania 2 (22)

66: Lombardo 10 – Adam 0

73: Casaglia 01 – Hennebach 0

81: Parlati 10 – Gramkow 02

90: Fusco 0 – Trippel 10

+90: Agro Sylvan 0 – Abramov 10

Semifinale maschile

Azerbaijan 3 (30) – Italia 2 (20)

66: Javadov 0 – Lombardo 10

73: Heydarov 10 – Esposito 0

81: Aghayev 0 – Parlati 10

90: Yagubov 10 – Fusco 0

+90: Kotsoiev 10 – Agro Sylvan 0

Finale bronzo

Gran Bretagna 4 (17) – Italia 1 (10)

66: Macdonald 0 – Lombardo 10

73: Ham 01 – Casaglia 0

81: Mcwatt 03 – Parlati 0

90: Petgrave 03 – Fusco 0

+90: Greenidge 10 – Agro Sylvan 0

Squadre d'argento al Campionato del Mediterraneo. Secondo posto per la Molgora

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IMG 20170917 WA0005Roma, 17 settembre 2017 - Nella seconda giornata del Campionato del Mediterraneo di Tangeri le squadre azzurre Juniores di kata raggiungono la finale conquistando la medaglia d'argento. La terza medaglia di giornata in casa azzurra arriva da Angelica Lucrezia Molgora. Dopo le dodici medaglie conquistate nella prima giornata - in cui spicca l'oro nel kata individuale di Carolina Amato - è stata un'altra domenica di festa per gli atleti della Nazionale italiana di Karate.  

A Olbia record di iscritti per il World Judo Championships Kata & Veterans

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foto 3 conferenza stampaRoma, 19 settembre 2017 - Si avvicina l’appuntmento con il World Judo Championships Kata & Veterans, in programma al Geopalace “PalAltogusto” di Olbia dal 30 settembre al 7 ottobre 2017. La manifestazione ha avuto un grande riscontro dal punto di vista degli iscritti che - a oggi - è arrivato a 1355 atleti, con un’ampia rappresentanza di judoka italiani, francesi e russi. In attesa di avere il quadro completo degli iscritti, la Francia è la nazione con il maggior numero di partecipanti, seguita da Italia, Russia, Germania e Brasile. Il prossimo appuntamento di Olbia 2017 ha già fatto registrare più iscritti rispetto alle due ultime edizioni andate in scena a Miami Forte Lauderdale e Amsterdam. Il Palazzetto del Geovillage  intorno alle cinque aree di combattimento ospiterà coreografie ispirate alla storia della Sardegna. L’azienda che cura il trasporto pubblico cittadino ha deciso di mettere a disposizione di tutti i partecipanti al mondiale un pass gratuito valido per tutti i mezzi pubblici, in modo da rendere agevoli gli spostamenti dal palazzetto al centro della città, mentre è stato contemplato per l’occasione anche un servizio navetta dall’aeroporto di Olbia al Geovillage. L’international Judo Federation (Ijf) trasmetterà in diretta streaming tutte le gare sul suo sito internet https://www.ijf.org/.


Fijlkam News 28! I Campionati Europei Juniores di Maribor e il Campionato del Mediterraneo di Karate

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28 YOUTUBERoma, 20 settembre 2017 - In questo numero di Fijlkam News, lo speciale sul Campionato Europeo Juniores di Judo a Maribor e le medaglie conquistate dagli atleti azzurri al Campionato del Mediterraneo di Karate andato in scena nel weekend a Tangeri, in Marocco. Buona visione!

 

Addio Fulvio Aragozzini, Maestro di Judo che arbitrò le Olimpiadi a Barcellona

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20170919 Aragozzini 1992Ostia, 20 settembre 2017. “Certe notti sono più lunghe e difficili. Questa é una di quelle. Fulvio è ora nel paradiso dei judoka. Ciao papà”. È stato Flavio, il figlio del Maestro Fulvio Aragozzini, a dare il triste annuncio. Ormai da tempo l’82enne Fulvio Aragozzini non stava bene, ma la notizia ha colto ugualmente di sorpresa e, per il judo italiano, è un’altra grande perdita. Indossò il judogi per la prima volta più di sessant’anni fa, nel 1954 ed intraprese un percorso che lo portò alla maglia azzurra, alla direzione tecnica nazionale giovanile ed a una carriera da arbitro coronata con le Olimpiadi 1992 a Barcellona. Ma Fulvio Aragozzini è stato anche scrittore e fotografo, uomo di cultura e profondo conoscitore del judo e non solo. Numerosissimi i messaggi di affetto e cordoglio che stanno affollando i ‘social’ a testimonianza del seguito costruito. “Ho conosciuto Fulvio a 14 anni, andando da Lodi al Nippon a Milano, per me è stato importante..... persona un pò speciale, Maestro su e giù dal Tatami. Un Signore che sono contento il Judo mi abbia fatto incontrare. – ha scritto Flavio – E mi chiarì le idee quando gli posi i miei dubbi, l’animo di un Judoka doveva essere come quello di un lago calmo, mi disse, perché se cade un piccolo sasso viene percepito, se il lago è agitato può non accorgersi neanche della caduta di un masso”. “Nel ‘90 chiuse la sua palestra e mi mandò i suoi allievi – ha ricordato Riccardo - ragazzini ormai uomini che ancora praticano con me e che ancora andavano almeno un paio di volte l'anno a cena a casa sua. Un gran Signore!”. “Mi dispiace molto per il Maestro Aragozzini – ha scritto Pietro - che ho conosciuto bene al Bu Sen Milano, una persona che ha sicuramente lasciato un segno positivo nel Judo Italiano”. Il Maestro Fulvio Aragozzini lascia la moglie Silvia ed il figlio Flavio. Il funerale si terrà sabato 23 settembre alle 11 presso il cimitero di Milano Lambrate, la camera ardente sarà accessibile da giovedì 21 settembre ospedale Don Gnocchi Palazzolo Milano.

Il Direttore Tecnico della Nazionale Karate Aschieri convoca 21 azzurri per la WKF Series A di Istanbul

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istanbul karate series ARoma, 21 settembre 2017 - Si è chiuso oggi nel Centro Olimpico Fijlkam di Ostia il raduno della Nazionale Italiana di Karate in vista del prossimo appuntamento in programma nel weekend in Turchia. Il professor Pierluigi Aschieri, Direttore Tecnico della selezione azzurra ha convocato 21 atleti per la WKF Karate 1 Series A di Istanbul. Esclusi dalla lista dei convocati Luigi Busà, Simone Marino e Sara Cardin che stanno ancora recuperando dopo i recenti infortuni. Nei giorni scorsi gli atleti presenti nel Centro Olimpico hanno lavorato alacremente sotto la guida attenta dei coach Vincenzo Figuccio, Salvatore Loria, Roberta Sodero e Cristian Verrecchia, coadiuvati dal preparatore atletico Massimo Monticchiani. La partenza per Istanbul è prevista per domani mattina, il rientro a Roma nella tarda serata di domenica. Questo l’elenco dei convocati:

Kata - Mattia Busato, Alessandro Iodice, Samuel Stea, Viviana Bottaro, Terryana D’Onofrio.

Kumite - Danilo Greco (cat. 60 kg), Samuele Marchese (cat. 60 kg), Gianluca De Vivo (cat. 67 kg), Luca Maresca (cat. 67 kg), Francesco Pinto (cat. 67 kg), Roberto Ferraiolo (cat 67 kg), Rabbi Jendoubi (cat. 75 kg), Emanuele Sarnataro (cat. 75 kg), Michele Martina (cat. 84 kg), Michele Ciani (cat. 84 kg), Silvia Sassano (cat. 50 kg), Alessandra Mangiacapra (cat. 55 kg), Francesca Cavallaro (cat. 55 kg), Sara Brogneri (cat. 61 kg), Laura Pasqua (cat. 61 kg), Viola Lallo (cat. 61 kg).

I Campioni della Fijlkam al Trofeo Coni di Senigallia per promuovere i valori dello sport

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0813 trofeoconiRoma, 21 settembre 2017 - E’ iniziata oggi a Senigallia la quarta edizione della Fase Finale del Trofeo CONI Kinder+Sport che vedrà impegnati nel prossimo weekend oltre tremila atleti Under 14 provenienti da tutta Italia. La manifestazione è una vera e propria mini olimpiade italiana che andrà avanti fino a domenica 24 settembre; trentuno Federazioni sportive, nove Discipline sportive oltre 3100 atleti e 900 tecnici saranno impegnati nei 37 impianti sportivi dislocati nei 12 Comuni delle Marche che ospitano la manifestazione. La delegazione Fijlkam è presente con sette atleti di primissimo ordine come il Campione Mondiale in carica di Lotta Franck Chamizo, il vice Campione Mondiale in carica di Judo Matteo Marconcini, il Campione Europeo in carica di Karatè Luigi Busà, la già campionessa Mondiale di Karate Sara Cardin, il lottatore faentino Daigoro Timoncini (bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Mersin 2013), l’ex campionessa di Judo Lucia Morico (bronzo olimpico ad Atene 2004) e il lottatore siciliano Carmelo Lumia, bronzo all’ultimo Gran Prix di Spagna 2017. Il Trofeo CONI Kinder+Sport 2017 arriva alla fine di un percorso che i ragazzi hanno maturato di Provincia in Provincia, di Regione in Regione, fino alla fase finale delle Marche: un appuntamento in cui misurarsi con i propri coetanei ma anche per crescere insieme nel rispetto dei valori fondanti dello sport. Il Trofeo CONI offrirà l’opportunità ai giovani ‘campioni’ di conoscere i propri beniamini che hanno reso e rendono grande l’Italia Team sui podi di tutto il mondo giorno dopo giorno: oltre ai Campionissimi della Fijlkam, saranno presenti l’ex cestista Carlton Myers, la signora della scherma Valentina Vezzali, le ginnaste azzurre Talisa Torretti e Milena Baldassarri, la pattinatrice Valentina Marchei. Esposta sul campo di gara anche la fiaccola dei prossimi Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018: Franck Chamizo sarà uno dei tedofori che avranno l’onore di portare il Sacro fuoco di Olimpia. Una delle novità delle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020 sarà la gara a squadre mista di Judo che, su proposta avanzata dalla Fijlkam, vide la luce - per la prima volta in assoluto - al Trofeo Coni: un’idea olimpica per un sogno a cinque cerchi.

Mangiacapra, una medaglia d'onore. L'azzurra conquista il bronzo a Istanbul

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istanbul karate series ARoma, 23 settembre 2017 - Bottino magro nella prima giornata della Series A WKF Karate di Istanbul. La gloria è tutta per Alessandra Mangiacapra che nella gara di kumite femminile (cat. 55 kg) porta a casa un incoraggiante terzo posto. E’ di bronzo l’unica medaglia italiana. Del resto, le defezioni alla vigilia di Luigi Busà, Sara Cardin e Simone Marino avevano parzialmente limitato la cifra tecnica e il potenziale della rappresentativa azzurra. Nel kata femminile Viviana Bottaro perde la finale per il bronzo contro la giapponese Iwamoto. Nella gara maschile Mattia Busato chiude al settimo posto dopo essere uscito nei ripescaggi. E’ stata una giornata complessivamente poco propizia nel kumite dove - a parte il bronzo della Mangiacapra - non arrivano risultati di rilievo; Silvia Sassano (50 kg) si ferma al secondo turno, nei 61 kg Viola Lallo vince i primi due combattimenti, (il primo contro l'ucraina Anita Serigina, numero uno del ranking mondiale!) ma esce al terzo turno contro la francese Haurtault. Non vanno meglio Laura Pasqua e Sara Brogneri che vengono sconfitte all’esordio. Francesca Cavallaro (nei 55 kg) chiude al nono posto. Non c’è gloria neanche per i ragazzi che faticano a esprimere il loro karatè; Luca Maresca (67 kg) vince quattro combattimenti prima di arrendersi al marocchino Amenknassi, Gianluca De Vivo (67 kg) supera i primi due turni così come Danilo Greco (60 kg), esce al secondo turno Jendoubi Rabii (75 kg). Samuele Marchese (60 kg), Francesco Pinto (67 kg), Roberto Ferraiolo (67 kg), ed Emanuele Sarnataro non vanno oltre il primo turno.

Piras d’oro a Belgrado, terze Adrasti e Giorda

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EJU European Judo Open Men und Women Belgrade 2017 09 23 Kostadin Andonov 287130Ostia, 23 settembre 2017. Primo posto per Matteo Piras a Belgrado, dov’è in corso l’European Open con 240 atleti di 30 nazioni. Cinque le vittorie ottenute nei 66 kg dal 23enne torinese per mettere al collo la medaglia d’oro, mentre Elisa Adrasti e Francesca Giorda si sono classificate al terzo posto rispettivamente nei 48 e 52 kg. Nella seconda giornata sono attesi alla prova Walter Facente, Luca Ardizio e Linda Politi. “Sono felice della mia gara – ha detto Matteo Piras - più per il modo in cui ho affrontato gli incontri e come li ho gestiti che per la medaglia in per sè... che è frutto di un lavoro fatto con i tecnici dei Carabinieri, e che è solo all’inizio! Quindi c’è ancora molto da fare, da perfezionare e da mettere a punto! Ma la corsa comunque, è molto lunga... ci siamo solo allacciati le scarpe!”.

- risultati

La Series A di Istanbul non regala acuti azzurri. Martina chiude al settimo posto

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istanbul karate series ARoma, 24 settembre 2017 - La seconda giornata della WKF Karate Series A di Istanbul non regala emozioni per i colori azzurri. Sul tatami della capitale turca oggi erano di scena i pesi massimi, con Michele Martina e Michele Ciani. La prestazione dei due atleti della Nazionale è stata buona, ma non al punto di regalare altre medaglie. Nella categoria 84 kg, MIchele Martina vince la propria pool superando lungo il suo percorso il bielorusso Stalmakhovich, il macedone Krstevski, l francese Cecina e l'ucraino Toroshanko. il percorso vincente dell'atleta italiano si interrompe davanti all'iraniano Ghararizadeh; va ai ripescaggi nel tentativo di conquistare la finale per il bronzo, ma viene eliminato dal turco Cevahir e chiude al settimo posto. MIchele Ciani viene sconfitto all'esordio dal serbo Cvrkota per 3-1. Avventura nella Series A di Istanbul si chiude con un'unica medaglia di bronzo conquistata da Alessandra Mangiacapra nella categoria 55 kg del kumite femminile.


Linda Politi stupisce a Belgrado, ritorno di bronzo per Walter Facente

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2017 09 24 PHOTO 00000273Ostia, 24 settembre 2017. Linda Politi ha sorpreso tutte e tutti ed a Belgrado ha conquistato la prima medaglia d’oro della carriera in un’European Open. Quattro vittorie, un’australiana e tre francesi messe fuori gioco una dopo l’altra e primo posto nei 78 kg. “Oggi Linda Politi mi ha veramente stupito – ha detto il coach Paolo Bianchessi – ha fatto una gara perfetta, in crescendo, con una finale dominata e si è conquistata il primo oro in un’Open. Come Matteo Piras ieri, che ha fatto una gara perfetta anche lui, con un ippon in finale ed una semifinale dominata con il francese Larose, che non è proprio l’ultimo arrivato. È maturato molto e sono davvero contento anche per lui”. Ma a Belgrado c’è stato anche il grande ritorno di Walter Facente che, dopo un anno abbondante di fatiche e sofferenze seguite agli interventi chirurgici al ginocchio ed alla spalla, il trentenne calabrese è salito sul terzo gradino del podio con quattro vittorie nei 90 kg. “La gara è stata molto difficile – ha detto il 30enne Walter Facente – anche perché dopo un anno di stop non è proprio semplice ricominciare, ma sono arrivato in forma e ci tengo a ringraziare i miei allenatori, Paolo Bianchessi, Luigi Guido, Giulio Sacchi. Mi aiutato molto, anche perché mi hanno continuato a sostenere e dare fiducia”. Con le medaglie d’oro di Matteo Piras e Linda Politi, quelle di bronzo di Elisa Adrasti, Francesca Giorda, Walter Facente ed i settimi posti di Cristina Piccin e Luca Ardizio, l’Italia si è piazzata al quarto posto del medagliere. 2017 09 24 PHOTO 00000272

A Catania il convegno FIJLKAM sullo sviluppo dell'intelligenza motoria in età evolutiva

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convegno fijlkam cataniaRoma 25 settembre 2017 - È un tema di grande attualità quello su cui verterà il convegno FIJLKAM dal titolo "Lo sviluppo dell'intelligenza motoria in età evolutiva: le nostre esperienze".

Partendo dall’esame delle problematiche sanitarie pediatriche, il convegno presenterà dati relativi all’incidenza di obesità, ipocinesi e sedentarietà in età evolutiva e analizzerà gli effetti sul sistema nervoso del movimento e dell’attività sportiva. Verrà sottolineata l’importanza dell’alleanza e della cooperazione tra il mondo della scuola e le Associazioni Sportive per il raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi delle giovani generazioni.

Il convegno tratterà anche di tutti i progetti legati alla pratica delle discipline promosse dalla FIJLKAM, sottolineandone la valenza educativa e sociale, mostrando il ruolo che esse possono rivestire non solo nello sviluppo motorio, ma anche nella formazione della personalità dei bambini e delle bambine.

Infine, verranno presentate alcune esperienze maturate dalle discipline del Karate, del Judo e della Lotta sottolineando gli effetti positivi e i risultati raggiunti in termini di sviluppo motorio, ma anche di miglioramento del livello di apprendimento e concentrazione.

Tra i professionisti interverranno:

Vincenzo Perciavalle (Università degli Studi di Catania); Teresa Zompetti (Strategia e Responsabilità Sociale CONI); Menotti Calvani (Università degli Studi di Roma – Tor Vergata) e Roberto Tasciotti (FIJLKAM).

Per gli aspetti educativi e di sviluppo motorio del judo interverrà Emanuela Pierantozzi, per la lotta Salvatore Finizio e Nicole Maussier e per il karate Pierluigi Aschieri.

In conclusione Paolo D'Alessio e Grazia Valenzano (Area Marketing FIJLKAM) illustreranno i progetti federali attualmente in corso "Sport at school" e "Judo for Children".

Il Convegno avrà luogo il 30 settembre 2017 alle ore 9.30  presso il Palazzo dei Chierici nell Auditorium "Libero Grassi" di Catania e si concluderà alle 17:15.

 

 

Sara Cardin si toglie la maschera: "Sarò pronta per la Premier League di Salisburgo. Che emozione al Trofeo Coni...!"

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sara cardin goodRoma, 25 settembre 2017 - La campionessa in maschera. Sara Cardin ha vissuto un weekend da protagonista assoluta in mezzo a oltre tremila bambini presenziando al Trofeo Coni di Senigallia, ha ritrovato energia, entusiasmo e la carica giusta per continuare a prepararsi in vista del rientro previsto fra due settimane nella Premier League di Karate a Salisburgo. “Ho recuperato bene - sottolinea l’atleta veneta - mi alleno quotidianamente con la maschera, fin quando non saranno trascorsi trenta giorni dalla frattura al naso non posso correre rischi, ma ho già ripreso gli allenamenti a pieno regime”.

Come ha vissuto l’esperienza al Trofeo Coni di Senigallia?

“E’ stata un’esperienza bellissima, ho assistito a una vera e propria invasione di bambini, è stato un weekend all’insegna dell’agonismo, della passione e della condivisione dei valori sportivi. Vedere oltre tremila ragazzi provenienti da tutta Italia per dar vita a una mini olimpiade è stato qualcosa di entusiasmante”.

Qual è stato l’aspetto che l’ha più colpita di questa manifestazione?

“E’ stato un evento multidisciplinare che ha consentito ai ragazzi di condividere la propria passione trasmettendola ai loro coetanei, c’è stato un confronto aperto, una condivisione di valori che solitamente nelle manifestazioni di una stessa disciplina non sempre emergono in questo modo. A Senigallia non mi sono fermata un solo istante, ho cercato di vedere quante più gare possibili, ma devo confessare che alla fine mi sono piazzata dentro al Palazzetto per seguire le nostre discipline: Karate, Lotta e Judo. Devo dire che c’era un entusiasmo contagioso: bambini super motivati, leggevi nei loro occhi l’emozione per una competizione così importante, ma al tempo stesso c’era in quegli sguardi quella tenacia, quell’energia, quella grinta tipica di chi fa sport e vuole primeggiare”.

A Senigallia c’era anche la torcia olimpica.

“All’inizio ero indecisa: toccarla o non toccarla? Poi ho deciso di lasciare da parte la scaramanzia, e mi sono avvicinata alla fiamma! Ho vissuto questa vicinanza quasi come fosse un oracolo: Sacro Fuoco Olimpico ti attrae, quasi vorresti parlarci, vorresti chiedergli di rivelarti il futuro. Finalmente il Karate non è più chiuso in se stesso, adesso c’è un sogno più grande da inseguire, ma anche maggiori responsabilità. Dopo l’infortunio sono pronta a tornare sul tatami, sono più determinata che mai…”.

FIJLKAM NEWS 29 - ORI BALCANI

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29 YOUTUBERoma, 26 settembre 2017 - In questo numero l'European Open di Judo disputato nel weekend a Belgrado, la Wkf Karate Series A di Istanbul e la partecipazione della delegazione degli atleti Fijlkam al Trofeo Coni Kinder+sport di Senigallia. Buona visione!

 

 

Olbia è pronta per la settimana iridata di Veterans e Kata

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koshiki no kata 1Ostia, 28 settembre 2017. Tutto è pronto per la settimana iridata a Olbia che, a partire da sabato, prenderà il via con il programma delle gare dei cosiddetti ‘veterani’. Nel Veterans World Championships 2017 ad essere impegnate nella prima giornata saranno le classi più ‘anziane’ (da M6 a M10), prime di dieci che vanno dall’età compresa fra 30 e 34 anni (F1-M1), fino ai 75-79 anni (F10-M10) e ciascuna suddivisa nelle sette categorie femminili (48, 52, 57, 63, 70, 78, +78) ed altrettante maschili (60, 66, 73, 81, 90, 100, +100). Nel complesso si tratta di 1105 atleti di 46 nazioni, che daranno vita alle gare fino martedì 3 ottobre proseguendo poi, come accade nei più importanti tornei senior IJF, con due giornate di training camp, per lasciare poi campo libero ad altri 174 judoka di 28 nazioni chiamati ad affrontare, sempre a Olbia il 6-7 ottobre, il Kata Grand Slam ed il successivo World Kata Championship. In questo caso ogni nazione può essere rappresentata da un massimo di sette coppie (minimo 16 anni d’età e 1° dan) che, per quanto riguarda il Grand Slam, si confronteranno nei 5 kata in due fasce d’età, under e over 35. Le migliori coppie di ciascuna fascia d’età saranno proporzionalmente qualificate (2 coppie qualificate su 5; 4 su 10; 6 su 15; 8 su 20; 10 se più di 20) per il successivo campionato del mondo. Ogni nazione può qualificare un massimo di 5 coppie, una per kata. Qualora si qualifichi più di una coppia della stessa nazione nello stesso kata, sarà ammessa soltanto la coppia con il punteggio più alto. Francia, Germania e Italia sono le tre nazioni che hanno iscritto il massimo possibile, sette coppie, mentre la scelta di Iran, Giappone, Olanda e Spagna è stata di selezionare soltanto una coppia per kata, cinque in tutto. Per quanto riguarda invece Australia, Austria, Polonia, Qatar, Tanzania, Togo, Tunisia, la rappresentanza è stata assicurata dalla partecipazione di una sola coppia. Nel 2016 il Mondiale dei veterani è stato disputato in novembre a Fort Lauderdale (999 atleti di 63 nazioni), mentre la rassegna iridata di kata si è tenuta in ottobre a Gzira (Malta) con 176 judoka di 25 nazioni.

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