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150 anni di storia tra Italia e Giappone, c'è anche il Maestro Ken Otani

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Ken Otani1Roma, 31 marzo 2017 - Questa sera su Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre) nell’ambito degli Speciali Storia “Così lontani così vicini - 150 anni di storia tra Italia e Giappone”, in onda alle 21.08, si parlerà anche di Judo e del Maestro Ken Noritomo Otani.
Ken Otani, classe 1920, è stato uno dei primi maestri giapponesi arrivati in Italia ad insegnare di Judo. E' stato nelle più importanti palestre di Roma tra gli anni '60 e '90.
Oltre al Judo era anche scultore, attività che esercitava nel suo studio della famosa via Margutta dove tutt'ora vive . Suo il busto dell’avvocato Augusto Ceracchini, indimenticato Presidente dell'allora FILPJ, che fu a lungo esposto in quella che era l’Accademia del Judo di Roma.

Per maggiori informazioni sul maestro Otani: https://it.wikipedia.org/wiki/Ken_Noritomo_Otani 

Clicca qui per controllare il palinsesto di Rai Storia: http://www.raistoria.rai.it/palinsesto.aspx 

 

 


Domani ad Arezzo in gara Cadetti e Veterani della greco romana

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LOCANDINA AREZZORoma, 31 marzo 2017 - Il Palasport Estra "Mario D'Agata" di Arezzo ospiterà domani un doppio Campionato Italiano di Lotta greco romana, quello della classe Cadetti e dei più grandi Veterani.
La gara dei Cadetti è per la quarta volta intitolata a Sergio Stopponi, figura nota nella Lotta aretina, la competizione Master è, invece, alla sua seconda edizione. Al momento i pre-iscritti sono circa duecento.
Il fischio d'inizio è previsto alle ore 9.30 con la gara giovanile al termine della quale farà seguito quella dei Veterani. Il tutto sarà fruibile in diretta streaming su questo sito o sul canale You Tube FIJLKAM Official Channel, mentre si può seguire live lo svolgimento delle diverse fasi dal portale http://www.fijlkamgarelotta.it/it/.

 

Europei Under 23: stop per Rainero, oggi chiude la femminile

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Carola Rainero2017Roma, 31 marzo 2017 - Gara breve per Carola Rainero anche se si era intravista una sfumatura di podio agli Europei U23 di Szombathely (HUN). L’atleta delle Fiamme Oro ha esordito nei quarti affrontando l’ucraina Tetyana Kit che l’ha mandata ai ripescaggi per il bronzo dei 58 chilogrammi. l’Azzurra purtroppo non è riuscita a superare la semifinale contro la francese Metty Greneron Mondange.
Con la giornata di oggi si conclude la sezione femminile degli Europei e da domani saranno i greco romanisti a contendersi la corona continentale. 
Con i colori azzurri saranno in gara Jacopo Sandron nei 59 chilogrammi e Riccardo Abbrescia nei 71.

Per i risultati completi e la diretta web https://unitedworldwrestling.org/event/u23-european-championships 

2 finali per l’Oro e 2 per il Bronzo il risultato della prima giornata alla “WKF PL1 DUBAI”.

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Dubai (UAE), IT KA SQ FE 31 marzo 2017. Le due squadre di kata maschile e femminile domenica gareggeranno entrambe per la medaglia d’oro. La femminile composta da Bottaro, Battaglia e Pezzetti nelle eliminatorie hanno battuto la Croazia e la Russia ed in finale se la vedranno con la Spagna. La maschile con Busato, Gallo e Iodice dopo aver superato squadre della Francia, della Cina e dell’Iran in finale contenderanno l’oro alla Spagna. Nel kata individuale 2 atleti italiani scenderanno sul tatami per il “bronzo”. Nel maschile Mattia Busato dopo aver vinto 4 incontri perde in finale di poule con il turco Ali Sofuoglu. Nella finale per il 3° posto se la vedrà con il russo Ksenofontov Maksim. Nel kata femminile anche Terryana D’Onofrio (asd Cam D’Onofrio) vince 4 incontri e cede solo alla indonesiana Krisda Putri Aprilia. Nei recuperi dopo aver battuto la spagnola Morata Margarita   nella finale per il bronzo affronterà la spagnola Paula Rodrighuez. Nel kumite 60 kg 7° posto per Angelo Crescenzo che vince 4 incontri e ne perde 2. Domani 1° aprile saranno di scena tutte le restanti classi di kumite.

I tabelloni di gara sono visibili QUI.

Il saluto speciale del Maestro Ken Otani il giorno dell’addio a 97 anni

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Maestro Ken OtaniOstia, 1 aprile 2017. Il Maestro Ken Otani è sempre stato nel cuore di tutti i judoka italiani per lo straordinario contributo che ha saputo portare in termini tecnici e umani nella sua lunga, attiva ed appassionata permanenza nel nostro paese. Basti pensare a quanti club in Italia portano il suo nome. Sono tantissimi, che se provate a contarli, ne scoprirete sempre ancora uno che vi costringerà a ricominciare da capo. Da ieri, venerdì 31 marzo, il Maestro Otani, non c’è più. Se n’è andato così, all’improvviso, ma con un saluto speciale a quell’Italia che ha tanto amato ed a tutti quegli italiani, davvero numerosissimi, che oggi sentono di aver perso un Maestro e un Amico. Nato nel 1920, il 10 gennaio, Ken Otani aveva compiuto 97 anni. Fra le altre cose, è stato l’ultimo ‘kamikaze’ che registrò l’abbattimento di 28 aerei ‘nemici’ e soltanto la fine del conflitto mondiale nel 1945 gli risparmiò la fine tragica e gloriosa di molti suoi colleghi. Numerosissimi i saluti commossi e personali che si stanno susseguendo in queste ore, a documentare un affetto ed una popolarità che Ken Otani si è costruito in Italia con spontanea generosità in tutto il corso della sua lunga vita, dal suo arrivo nel 1953 fino al ritorno in Giappone, deciso dopo il compimento degli ottant’anni, salvo concedersi poi frequenti visite agli amici italiani, cui mai ha fatto mancare l’affetto di un saluto telefonico e di una cartolina. Sempre sinceramente ricambiato. Erano le 9.43 di giovedì, l’altro ieri, le 16.42 a Tokio dove viveva con la moglie Noriko, quando è squillato il telefono di Augusto Mariotti, uno dei tanti amici e allievi di Ken Otani. “Era il numero di casa del Maestro – ha detto Mariotti – la voce quella di Noriko, che ringraziava per il miele ed il prosciutto che mi avevano chiesto ed erano appena arrivati. Una richiesta d’istruzioni su come tagliarlo, poi mi ha passato il Maestro. La voce un po’ flebile, ma come può essere quella di un quasi centenario. Mi ha ringraziato, aggiungendo anche ‘tanto ci vediamo presto’ poi mi ha ripassato Noriko che mi ha raccomandato di guardare la puntata di Rai Storia. Così ho pensato di avvisare subito ed è stata pubblicata la notizia che ha preceduto soltanto di poche ore l’annuncio che il Maestro Otani ci ha lasciati”. Nella tristezza piace pensare che il Maestro Otani ha voluto salutare tutti in un modo speciale. Molto speciale. Com’è stata tutta la sua vita.

Torneo delle Regioni/Coppa Italia di kata a Ciserano

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Ostia, 1 aprile 2017. Domenica 02 Aprile si svolgerà a Ciserano (Bg) il Torneo delle Regioni e la Coppa Italia di Kata. Sono 64 le coppie provenienti da tutte le regioni, che si confronteranno nei sette diversi kata ( Nage - Katame- Ju- Kime- Goshin Jutsu - Koshiki - Itsutsu). Quest'anno la competizione sarà dedicata al Maestro lombardo, nonché Arbitro Mondiale di Kata, Giampiero Gobbi, scomparso improvvisamente lo scorso dicembre. Il Maestro Gobbi è stato uno dei primi a conseguire la qualifica di Arbitro Mondiale di Kata e ha lasciato un grande vuoto nel movimento.

LUIGI BUSÀ in finale per la MEDAGLIA D’ORO alla “WKF PL1 di DUBAI”.

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Dubai (UAE), SabatImmagine dubai 0o 1° aprile 2017. Luigi Busà nella cat. 75 kg, dopo una gara spettacolare, giunge in finale per la medaglia d’oro con lo statunitense Scott Thomas. Vince sei incontri durante le fasi eliminatorie mettendo a segno 23 punti senza subirne alcuno. Un ottimo test in vista dei campionati europei di Kocaeli (Turchia) in programma dal 4 al 7 maggio prossimi. Nella cat. 61 kg Laura Pasqua giunge in finale per il 3° posto dove affronterà la cinese Yin Xiaoyan. Nelle eliminatorie vince due incontri poi perde il terzo, recuperata, vince altri due incontri e domenica gareggerà per la medaglia di bronzo. Marino Simone, nella cat. +84 kg, domenica scenderà sul tatami per cercare di aggiudicarsi la medaglia di bronzo. Dopo aver perso al primo incontro con il georgiano Arkania Gogita viene recuperato e vincendo tre incontri nei recuperi si qualifica per la finale per il 3° posto che contenderà al Croato Kvesic Andjelo. In totale domenica l’Italia scenderà sui tatami di Dubai con la possibilità di salire per tre volte sul gradino più alto del podio e quattro per conquistare la medaglia di bronzo.

I tabelloni di gara sono visibili QUI.

Europei Under 23: Abbrescia quinto

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abbrescia2017Roma, 1 aprile 2017 - Un nuovo podio sfiorato per gli Azzurri agli Europei under 23 di Szombathely (HUN). Questa volta ad aver avuto la "medaglia di legno" è stato Riccardo Abbrescia nei 71 chilogrammi greco romana.
Buona gara quella del romano delle Fiamme Oro ha superato in scioltezza gli ottavi a spese del greco Vasileios Myxakis, ma si è poi bloccato ai quarti contro il coriaceo azero Islambek Dadov che lo ha mandato ai ripescaggi. Anche qui l'Azzurro è riuscito ad imporsi nettamente nel primo incontro dei recuperi sul moldavo Valeriu Toderean, mentre nella finale, pur avendo sfiorato la vittoria, ha ceduto il bronzo all'ungherese Robert Fritsch (8-5).
Gara sfortunata per Jacopo Sandron nei 59 chilogrammi sconfitto alle qualifiche dal forte russo Zhambolat Lokyaev, poi argento, che lo ha mandato ai ripescaggi dove è stato definitivamente fermato dal moldavo Alexandre Biciu.
"Riccardo ha fatto un'ottima gara - é il commento di Lucio Caneva, capodelegazione in Ungheria - è stato molto bravo nel recupero e anche in finale dove ha iniziato forte andando in vantaggio di quattro punti e sfiorando la schienata. Purtroppo ha commesso qualche ingenuità che non gli ha permesso di raggiungere il podio, ma si è trattato comunque di un'ottima prestazione."
Domani ultimo giorno di gara, saranno impegnati gli Azzurri Dylan Hazan (66) e Luca Dariozzi(75).

Risultati completi e diretta web su https://unitedworldwrestling.org/event/u23-european-championships


Argento per Gwend nel Grand Prix a Tbilisi, settima Bellandi

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20170401 TbiliGwendOstia, 1 aprile 2017. Edwige Gwend ha conquistato la medaglia d’argento nei 63 kg in occasione del Grand Prix a Tbilisi. Tre le vittorie che hanno promosso l’azzurra in finale, sulla kazaka Toren, la britannica Smythe-Davis, decima nella ranking dei 57 kg e l’austriaca Unterwuracher, terza nei 63. Un’ottima prova dunque, per Edwige Gwend che ha centrato la finale nel primo Grand Prix cui ha partecipato dopo Rio e, per il quarto anno consecutivo, è salita sul podio a Tbilisi. Al Golden Score l’austriaca Krssakova ha avuto la meglio, ma non è per questo che Gwend non riesce ad essere felice. “Oonestamente non mi aspettavo troppo da questa gara - ha detto Edwige - dopo l’Olimpiade è stata davvero dura rimettersi, tanti i pensieri e tante le domande, ma grazie ad amici, famiglia, fidanzato e il mio club, le Fiamme Gialle, oggi sono ancora quì. Mentalmente non sono al meglio, una ventina di giorni fa il mio fratello più grande è venuto a mancare, proprio il giorno del mio compleanno. Da allora non faccio che pensare a lui. Perdere un fratello è terribile, sarà un periodo difficile da superare e soprattutto una perdita impossibile da accettare. Questa medaglia – ha concluso - non può che essere sua, della sua compagna e dei 2 splendidi nipotini che ha lasciato”. Alle parole di Edwige Gwend si sono aggiunte anche quelle del coach azzurro Francesco Bruyere: Una gara di passaggio, ma un buon rientro dopo le Olimpiadi – ha detto Bruyere - Eddy ha fatto una grande gara superando avversarie di livello. Un grave lutto familiare e il duro lavoro fatto per preparare gli Europei non l'hanno messa nella condizioni psicofisiche ottimali. Non posso che congratularmi con lei, grazie alla sua determinazione e la sua buona tecnica è arrivata in finale dove purtroppo ha sofferto il judo fisico e scorretto dell’avversaria, ma l’obiettivo rimane fissato sul campionato d’Europa”. Registrate le sconfitte di Francesca Giorda, ieri nei 52 kg con la vincitrice della categoria, la francese Buchard e di Alessandra Prosdocimo, oggi nei 70 kg con Ausma (Ned), Alice Bellandi si è classificata settima nei 70 kg con la netta vittoria sulla kazaka Kashkyn. Domenica Assunta Galeone affronta l’ucraina Turchyn per accedere alla semifinale dei 78 kg.

Giornata dedicata al kumite al 18° Adidas Open d’Italia Karate.

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Riccione (RN), riccione 21° aprile 2017. Terminata la lunga giornata dedicata al kumite sui tappeti del palazzetto dello sport di Riccione. Nel medagliere al 1° posto il Cus Torino con 7 medaglie: 3 Ori, 1 Argento e 3 Bronzi seguita dal Karate Pozzuolo e Olimpia Karate Bergamo entrambe con 3 Ori, 1 Argento e 1 Bronzo. Domani, domenica 2 aprile, saranno di scena tutte le classi di kata ed il kumite esordienti A.

Tutte le classifiche ed i tabelloni di gara QUI.

Oro a Dubrovnik per Pierucci e Lo Giudice

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Senior European Judo Cup Dubrovnik 2017 04 01 232265Ostia, 2 aprile 2017. Giulia Pierucci e Martina Lo Giudice si sono classificate al primo posto a Dubrovnik, nell’European Cup senior che registra la partecipazione di 268 atleti da 27 nazioni. Quattro le vittorie ottenute dalla Pierucci nei 52 kg e dalla Lo Giudice nei 57 kg che, in finale, ha superato la connazionale Giulia Caggiano, salita così sul secondo gradino del podio. Quattro vittorie sono state ottenute anche da Valentina Giorgis che, sconfitta poi nella finale nei 63 kg, ha messo al collo la medaglia d’argento, mentre il medagliere italiano per la prima giornata in Croazia è stato arricchito dai terzi posti meritati da Miriam Boi nei 57 kg, Manuel Lombardo e Matteo Piras, entrambi nei 66 kg. Un’altra medaglia, gli atleti italiani, la hanno conquistata a Tula dov’è in corso l’European cadet Cup cui hanno aderito 16 nazioni con 323 atleti e, con tre vittorie nei 48 kg, Chiara Palanca è salita sul terzo gradino del podio. Senior European Judo Cup Dubrovnik 2017 04 01 232270

2 Ori, 1 argento e 2 Bronzi per l’Italia alla “WKF PL1 di DUBAI”.

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Dubai (UAE), IT KA SQ2 aprile 2017. Medaglia d’Oro per entrambe le “Nazionali Italiane di kata a squadre”.  La squadra maschile composta da Busato, Iodice e Gallo che con il punteggio di 4 a 1 supera la nazionale spagnola, mentre la femminile con Bottaro, Battaglia e Pezzetti batte anch’essa la nazionale spagnola con un secco 5 a 0. Medaglia d’Argento per Luigi Busà nella cat. 75 kg. Dopo una gara spettacolare, giunge in finale per la medaglia d’oro con lo statunitense Scott Thomas al quale cede per 3 a 1. Nel kata maschile Mattia Busato è “Medaglia di Bronzo” dopo aver superato per 5 a 0 il russo Ksenofontov Maksim. La stessa cosa per Terryana D’Onofrio nel kata femminile. Anche lei con un punteggio di 5 a 0 vince con la spagnola Rodriguez Paula e sale sul 3° gradino del podio. Quinti posti invece per Laura Pasqua, nel kumite cat. 61 kg, perdendo in finale per il 3° posto per “Honsoku di C.1” con la cinese Yin Xiaoyan, mentre Marino Simone, nella cat. 84 kg, cede per 2 a 0 al croato Kvesic Andjelo.

Tutti i risultati ed i tabelloni di gara sono visibili QUI.

A Faenza la coppa tricolore cadetta greco romana

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Cadetti GR2017Roma, 2 aprile 2017 - E' stata la squadra del Club Atletico Faenza ad alzare la coppa di Campione d'Italia della classe cadetta nella specialità greco romana. Il Club dell'Emilia Romagna ha portato a casa anche tre titoli italiani dominando di fatto nelle categorie più leggere.
A seguire si sono piazzati i Vigili del Fuoco di Reggio Calabria e, con grande soddisfazione del pubblico di casa, la Chimera Arezzo.
Oltre centotrenta gli Atleti in gara per un totale di trentadue Società per l'unica gara dell'anno che si è svolta lontana dagli spalti del PalaPellicone di Ostia, nella città di Arezzo, ma interamente trasmessa in diretta web streming.
Al termine della gara dei giovani si è svolto il Campionato Italiano Veterani con diciannove squadre in gara. 

Questi i Campioni Italiani Cadetti greco romana 2017:

kg. 42 Daniel PRAMATAROV - Club Atletico Faenza
kg. 46 Giuseppe FRONTALI - Club Atletico Faenza
kg. 50 Tommaso BOSI - Club Atletico Faenza
kg. 54 Andrea SETTI - Lotta Club Rovereto
kg. 58 Fabio CARBONE - Judo Trani
kg. 63 Franko ABAZI - Angiulli Bari
kg. 69 Simone TRIPODI - VVF "Merolillo" RC
kg. 76 Santo DI DIO - Lotta Club Jonio
kg. 85 Mattia IMBRIANI - Lotta Club Rovereto
kg. 100 Gabriele STRIPPOLI - Athlon Corato

veterani GR2017

L'Europeo U23 chiude, Italia senza podio

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U23 2017Roma, 2 aprile 2017 - Con la giornata di oggi chiude la kermesse europea giovanile di Szombathely (HUN) con le ultime categorie di greco romana.
Dopo i quinti posti di Arianna Carieri e Riccardo Abbrescia dei giorni scorsi, oggi solo Dylan Hazan in gara nei 66 chilogrammi ha tentato l'avvicinamento alla medaglia fermandosi ai ripescaggi. E' partito bene dagli ottavi battendo il croato Jurica Grbinicek, ma arenandosi contro il polacco Roman Pacurkowski che volando in finale (suo l'oro della categoria) lo ha spedito ai ripescaggi. Qui l'Azzurro nulla ha potuto contro il bulgaro Tihomir Dimitrov.
Breve il percorso di Luca Dariozzi nei 75 chilogrammi che è uscito subito per mano del bulgaro Rosian Dermanski.

Risultati completi su https://unitedworldwrestling.org/event/u23-european-championships

Due giorni di festa per il karate al 18° Adidas Open d’Italia Karate.

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Riccione (RN),open italia kata sq 2 aprile 2017. Due giorni di ottimo karate sui dieci “tatami” del palasport di Riccione. Organizzatori, Atleti, Tecnici ed Ufficiali di Gara con la loro professionalità hanno fatto sì che tutto sia andato per il meglio. Il medagliere finale vede la Master Rapid SKF CBL al primo posto con ben 17 medaglie conquistate: 6 ori, 1 argento e 10 bronzi. Al secondo posto l’Olimpia Bergamo con 4 ori, 1 argento e 2 bronzi ed al terzo posto la Talarico Karate Team con 3 ori, 2 argenti e 3 bronzi. Ecco il commento finale di Emilio Appiana organizzatore della competizione: “Due giorni di bel Karate in un clima di amicizia ed allegria romagnola in quel di Riccione. Partecipazione in crescita a doppia cifra nonostante la chiusura anticipata delle iscrizioni per raggiunto limite massimo sostenibile. Questo ci porta ad essere molto soddisfatti e pronti a studiare quanto necessario per venire sempre più incontro alle richieste del meraviglioso pubblico di atleti e tecnici, la cui fiducia ci rende tanto orgogliosi”.

Tutte le classifiche ed i tabelloni di gara QUI.


A Tula brillano Favorini e Cerutti, oro! E Vuk è terza come Palanca

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2017 04 02 PHOTO 00000015Ostia, 2 aprile 2017. Flavia Favorini e Claudia Cerutti hanno conquistato la medaglia d’oro a Tula, in occasione della seconda giornata dell’European Cadet Cup. E così, dopo il terzo posto nei 48 kg, con il quale Chiara Palanca ha inaugurato il medagliere azzurro in Russia, l’affondo è arrivato nella seconda giornata di gare con i due primi posti ottenuti dalla frascatana Flavia Favorini nei 63 kg e dalla piemontese Claudia Cerutti nei 70 kg, ai quali è arrivato anche il supporto di un altro terzo posto, quello ottenuto nei 70 kg dalla tolmezzina Betty Vuk. Una giornata intensa e ricca di soddisfazioni dunque, “Sono contenta – ha detto Flavia Favorini - non mi aspettavo questo risultato, anche perché ho cambiato da poco la categoria. Speriamo che la stagione continui così, l’obiettivo è fissato sugli europei”. Emozione e soddisfazione sono affiornate anche dalle parole di Claudia Cerutti: “Gara e posto molto belli, sono felicissima del risultato perché si tratta della mia prima medaglia d’oro in European Cup e spero proprio di continuare su questa strada”. L’ultima parola sulla trasferta in Russia è quella dei due tecnici azzurri, Corrado Bongiorno e Sandro Piccirillo: “Prima uscita ufficiale per la nazionale  femminile con la partecipazione di tutti i paesi dell’est europeo e le ragazze hanno dimostrato di possedere un grande temperamento, vincendo anche incontri al Golden score; hanno dato prova di essere un grande gruppo sostenendosi vicendevolmente e sono state tante le nazioni che hanno fatto i complimenti  alla squadra! È stato un buon test che, assieme ad altri appuntamenti, ci porterà in buona condizione ai campionati europei. Inoltre, con questi risultati le nostre ragazze compiono un bel balzo in avanti nel Ranking mondiale”.

-40 kg
1. BORISOVA, Glafira (RUS)
2. VOROBEVA, Marina (RUS)
3. DZHURAEVA, Diana (RUS)
3. SALIMIANOVA, Liliana (RUS)
-44 kg
1. NUGAEVA, Liliia (RUS)
2. AMKHADOVA, Mariam (RUS)
3. NABIYEVA, Bibikhan (KAZ)
3. SEMIKOLENOVA, Iuliia (RUS)
-48 kg
1. MAKRETSKAYA, Yana (BLR)
2. IANDIEVA, Marina (RUS)
3. PALANCA, Chiara (ITA)
3. VARGA, Brigitta (HUN)
-52 kg
1. ELKINA, Natalia (RUS)
2. KASHINA, Daria (RUS)
3. SARSENOVA, Meruyert (KAZ)
3. TROSHKA, Valiantsina (BLR)

-57 kg
1. ZUEVA, Irina (RUS)
2. SERDIUTSKAIA, Mariia (RUS)
3. JANICZKOVA, Zuzana (CZE)
3. ZHILKINA, Iana (RUS)
-63 kg
1. FAVORINI, Flavia (ITA)
2. KARIAKINA, Daria (RUS)
3. GONCHAROVA, Anastasiia (RUS)
3. YEKSAN, Ayten (TUR)
-70 kg
1. CERUTTI, Claudia (ITA)
2. BOIARSKAIA, Veronika (RUS)
3. AKSOY, Burcu (TUR)
3. VUK, Betty (ITA)
+70 kg
1. VLADIMIROVA, Daria (RUS)
2. NIKOLAEVA, Aleksandra (RUS)
3. ARTAMONOVA, Veronika (RUS)
3. SOKOLOVA, Viktoria (RUS)
-50 kg
1. TRETIAKOV, Georgii (RUS)
2. DAVLATOV, Sherzod (KAZ)
3. AIBEK UULU, Kubanychbek (KGZ)
3. KARA, Abdulaziz (TUR)

-55 kg
1. NAGUCHEV, Abrek (RUS)
2. VOLKOV, Maksim (RUS)
3. GAMBARIAN, Arman (RUS)
3. HALAVACHOU, Ruslan (BLR)
-60 kg
1. NAGUCHEV, Kazbek (RUS)
2. KODZOV, Kantemir (RUS)
3. BASAEV, Khetag (RUS)
3. GALSTIAN, Karen (RUS)
-66 kg
1. PRIDIRA, Dmitrii (RUS)
2. AKHMAROV, Khamzat (RUS)
3. BAKHBAKHASHVILI, Mikheili (GEO)
3. DAVYDOV, Mikhail (RUS)

-73 kg
1. BEKAURI, Lasha (GEO)
2. NOVRUZOV, Novruz (RUS)
3. AGAIAN, Armen (RUS)
3. MATVEEV, Daniil (RUS)
-81 kg
1. MADZHIDOV, Dzhakhongir (TJK)
2. GVACHLIANI, Gocha (GEO)
3. BARAVI, Razmik (RUS)
3. GADZHIEV, Said (RUS)
-90 kg
1. BEKAURI, Mikheili (GEO)
2. KARIAULI, Giorgi (GEO)
3. ENDOVITSKIY, Valeriy (RUS)
3. MUTALIMI, Eduard (RUS)
+90 kg
1. BABAYAN, David (RUS)
2. TCHELIDZE, Levan (GEO)
3. BAGAEV, Nodar (RUS)
3. MAKHINIA, Mikhail (RUS)

2017 04 02 PHOTO 00000016

Politi e Pepoli d’argento nell’European Cup senior a Dubrovnik

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Senior European Judo Cup Dubrovnik 2017 04 01 232473Ostia, 2 aprile 2017. Grazie a Linda Politi e Claudio Pepoli, l’European Cup Senior a Dubrovnik si è tinta d’argento ed i ventitre italiani che hanno gareggiato in Croazia hanno guadagnato la soddisfazione del secondo posto nel medagliere del torneo con nove medaglie complessive, due d’oro, quattro d’argento, tre di bronzo. Con due vittorie lampo, Linda Politi ha conquistato il secondo posto nei 78 kg vinti dalla francese Bastareaud, mentre Claudio Pepoli si è fatto strada nei +100 kg superando i montenegrini Vukotic e Pekovic. L’oro invece, è andato al collo del croato Covic.

-48 kg
1. AYMARD, Virginia (FRA)
2. LHENRY, Marine (FRA)
3. DUPORT, Lucile (FRA)
3. GERNO, Stephanie (FRA)
-52 kg
1. PIERUCCI, Giulia (ITA)
2. BALASANYAN, Sose (ARM)
3. HERATE, Cecile (FRA)
3. ROSSO, Julia (FRA)
-57 kg
1. LO GIUDICE, Martina (ITA)
2. CAGGIANO, Giulia (ITA)
3. BOI, Miriam (ITA)
3. POSVITE, Laury (FRA)
-63 kg
1. PESCHAUD, Caroline (FRA)
2. GIORGIS, Valentina (ITA)
3. BLAGOJEVIC, Maja (CRO)
3. MARY, Coralie (FRA)

70 kg
1. FLETCHER, Megan (IRL)
2. VIARD, Gwenaelle (FRA)
3. LENGWEILER, Alina (SUI)
3. PEKOVIC, Jovana (MNE)
-78 kg
1. BASTAREAUD, Stessie (FRA)
2. POLITI, Linda (ITA)
3. MARCHAND, Valentine (FRA)

+78 kg
1. MARANIC, Ivana (CRO)
2. SUTALO, Ivana (CRO)
3. MIOCIC, Zrinka (CRO)
3. RADIC, Tina (CRO)

-60 kg
1. GOULET, Sylvain (FRA)
2. MKHEIDZE, Luka (FRA)
3. BALATKHANOV, Vadoud (FIN)
3. STARKEL, David (SLO)
-66 kg
1. CORRADO, Robin (FRA)
2. SCHIPPER, Roy (NED)
3. LOMBARDO, Manuel (ITA)
3. PIRAS, Matteo (ITA)
-73 kg
1. MAXUS, Benjamin (FRA)
2. LA ROCCA, Julien (FRA)
3. GUSIC, Nikola (MNE)
3. KARAPETIAN, Ferdinand (ARM)

-81 kg
1. COLLIN, Benoit (FRA)
2. MILIC, Arso (MNE)
3. DROUX, Florian (SUI)
3. NENKOVIC, Uros (SRB)
-90 kg
1. IVEZIC, Miroljub (SRB)
2. DIAO, Abderhamane (FRA)
3. KAZARIN, Oleg (RUS)
3. VAN EMPELEN, Bas (NED)
-100 kg
1. HAGENEDER, Maximilian (AUT)
2. MOSER, Patrik (SUI)
3. FAGERHILL, Jonathan (SWE)
3. VAN KAMPEN, Stef (NED)

+100 kg
1. COVIC, Ivan (CRO)
2. PEPOLI, Claudio (ITA)
3. DAKOVIC, Lazar (MNE)
3. KRSMANOVIC, Aleksandar (SRB)Senior European Judo Cup Dubrovnik 2017 04 01 232487

L’Italia pensa agli Europei e sale sul podio nel Grand Prix: bronzo a Tbilisi per Galeone

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CGS 7754 1491147632 1491147632Ostia, 2 aprile 2017. Dopo la medaglia d’argento di Edwige Gwend, nel Grand Prix a Tbilisi, è arrivato anche il bronzo di Assunta Galeone e così, la prima partecipazione formale ad un torneo di livello superiore per l’Italia post-olimpica, ha dato un riscontro degno di nota. Con una squadra di cinque elementi, tutte donne, il team azzurro ne ha piazzate due sul podio ed un’altra, Alice Bellandi, al settimo posto nei 70 kg, un fatto questo che a tre settimane dagli Europei a Varsavia, costituisce segnale assolutamente positivo. Non è iniziata benissimo la gara di Susi Galeone, superata al golden score dall’ucraina Turchyn, che poi è andata a vincersi la categoria. Per la trentunenne napoletana però, esperienza e maturità hanno prevalso e dopo aver superato per ippon la russa Babintceva (shime waza), ha saputo mantenere la calma sufficiente per imporsi sull’olandese Stevenson, che nel ranking mondiale è dieci posizioni avanti a lei. La vittoria è maturata al golden score e così la Galeone è ritornata sul podio di un Grand Prix. L’ultima volta che ci era salita era in gennaio 2016. “Non sono soddisfatta – ha detto nonostante tutto la Galeone - perché non ho combattuto bene. Mi sentivo stanca e poco reattiva, so bene che questa è stata una gara di passaggio, che abbiamo fatto per sollecitare reazioni e sensazioni prima degli europei, e quindi senza scaricare e con tanto lavoro sulle spalle. Sostanzialmente, anche se non sono soddisfatta, dico che va bene così”.

A Volpi e Calderini il premio speciale 'Giampiero Gobbi'

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20170402 CiseranoOstia, 3 aprile 2017. Successo di partecipazione per il Grand Prix di judo kata a Ciserano (Bergamo) intitolato alla memoria di Giampiero Gobbi: ben 64 le coppie sul tatami impegnate nella gara, che ha decretato, con doppia classifica, i vincitori della Coppa Italia e del Torneo delle Regioni, riservato appunto alle rappresentative regionali. La vittoria è andata all'Emilia Romagna, su Piemonte e Toscana, mentre la Lombardia, padrona di casa, si è fermata al quarto posto. Soddisfazione per la commissione nazionale kata rappresentata dalla presidente Monica Piredda e da Giosuè Erissini, mentre a dirigere i 26 arbitri presenti era Antonio Ferrante. Alla manifestazione sono intervenuti Franco Capelletti, delegato Fijlkam ai rapporti internazionali, Giacomo Rossini, presidente Fijlkam Lombardia ed Ersilia Venturelli, moglie di Giampiero, con la famiglia. Il premio speciale "Giampiero Gobbi" per la migliore esecuzione assoluta è stato consegnato da Fausto Gobbi a Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini, per l'esecuzione di kodokan goshin jutsu.

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Le stagioni della natura e dell’uomo: la nuova mostra

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Le stagioni LocandinaRoma, 3 aprile 2017 - Il Museo degli Sport di Combattimento del Centro Olimpico Matteo Pellicone inaugurerà la mostra Le stagioni della natura e dell’uomo giovedì 6 aprile 2017, alle ore 16.30.
Con questa mostra, la decima collettiva d’arte che inauguriamo, il Museo intende celebrare un tema affascinante quale il trascorrere del tempo, che trasforma la natura e l’uomo. Questo cambiamento ci viene illustrato dalle opere di 38 valenti artisti, che lo interpretano ciascuno in maniera del tutto personale per ideazione e per stile.
Gli artisti selezionati, infatti, si sono ispirati ai mutamenti che il tempo provoca in noi o in ciò che ci circonda, oppure hanno fissato un momento significativo di questo fluire. Insomma, hanno raffigurato uno degli infiniti aspetti della vita, nel solco di quanti – nei più diversi campi della cultura – hanno impresso sull’argomento il loro indelebile segno, da Vivaldi a Haydn nella musica, da Keats a Neruda nella poesia, da Hesse a Corona nella letteratura, da Novaro a Rodari nella letteratura per ragazzi. Nel campo dell’arte basterà citare Dosso Dossi e Arcimboldo, Giorgione e Tiziano, Poussin e Van Dick, Poynter e Crane, Mucha e Klimt.
Non va dimenticato che le quattro Stagioni, come noi le intendiamo, risalgono all’epoca ellenistica: in precedenza le Horai erano tre, poiché l’anno, in Grecia e anche in Egitto, era originariamente suddiviso in tre parti. Con il definitivo affermarsi del calendario solare il numero delle Stagioni salì a quattro, da quel momento diversificate nell’aspetto e negli attributi: rappresentazioni allegoriche ciascuna con i fiori, i frutti, ecc. del proprio periodo.
Durante l’inaugurazione, oltre al catalogo della mostra d’arte, verrà presentato il quinto numero dei Quaderni del Museo.
La mostra collettiva sarà arricchita dalla “personale” della pittrice Eva Trabucco, intitolata Le stagioni dell’armonia. Un’apposita sezione, inoltre, sarà dedicata a L’età del gioco (da 0 a 100 anni).
Nella Hall of Fame prosegue la mostra di disegni umoristici di Giulio Ricci e Lucio Trojano sulle Olimpiadi.

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